Avengers: Age of Ultron dalla A alla Z.


“Spero che gli spettatori rimangano a bocca aperta”, afferma Robert Downey Jr. uno dei protagonisti del nuovo film Marvel ‘Avengers: age of Ultron’, al cinema dal 22 aprile. Dopo la straordinaria ed epica avventura iniziata nel film Marvel The Avengers, infatti, la fenomenale squadra di supereroi torna per proteggere il mondo dalla più grande minaccia che l’umanità abbia mai visto, in Avengers: Age of Ultron.

Marvel's Avengers: Age Of Ultron Hulkbuster Ph: Film Frame ©Marvel 2015Quando Tony Stark tenta di avviare un progetto dormiente per il mantenimento della pace, le cose vanno male e gli eroi più potenti della Terra – Iron Man, Captain America, Thor, L’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco – devono affrontare la prova più ardua di sempre, mentre il destino del pianeta è in bilico. Quando il misterioso Ultron emerge dall’ombra, la squadra deve riunirsi per fermare un avversario terrificante e tecnologico deciso a sterminare l’umanità. Lungo il cammino, incontreranno due individui potenti e misteriosi, Wanda Maximoff e Pietro Maximoff, e un vecchio amico dotato di un nuovo aspetto, chiamato Visione. Con il destino del mondo in bilico, i Vendicatori dovranno fermare i terribili piani di Ultron costruendo alleanze precarie, mentre scene d’azione senza precedenti spianano la strada per un’epica avventura su scala globale.

“Le aspettative – continua Robert Downey Jr. – sono sempre molto alte per un film di questo genere, ma credo che gli spettatori lo ameranno come hanno amato il terzo Iron Man, e gli ultimi film di Captain America e Thor. Questo film è incredibilmente divertente e profondo, e porta l’universo Marvel a un livello superiore. Ci sono anche diversi nuovi personaggi. Ha il mio sigillo d’approvazione”.

Secondo Chris Hemsworth, Avengers: Age of Ultron sarà una straordinaria esperienza cinematografica per il pubblico, ed ecco perché: “Rispetto ai film precedenti, abbiamo girato in moltissime location diverse. Esteticamente, il film è una fusione tra ambienti, stili e immagini radicalmente differenti. C’è tutto quello che si potrebbe desiderare da un film del genere. La storia è molto più profonda e complessa, e dopo aver visto questi personaggi evolversi nei loro film individuali, è davvero elettrizzante ritrovarli insieme per la seconda volta”.

Marvel's Avengers: Age Of UltronHulk/Bruce Banner (Mark Ruffalo)Ph: Film Frame©Marvel 2015“I film degli Avengers sono le colonne portanti del nostro universo cinematografico”, afferma il produttore Kevin Feige. “Le dimensioni di questo film sono sconvolgenti. Le riprese si sono svolte in località come il castello di Dover, in Inghilterra, il centro di Johannesburg, in Sudafrica, e un gigantesco edificio in Valle d’Aosta. Inoltre, è stato il primo film hollywoodiano a essere girato per le strade di Seoul, in Corea del Nord. Se a questo aggiungiamo i meravigliosi set e il lavoro svolto nei teatri di posa, si tratta del più grande film Marvel mai prodotto. Volevamo realizzare il miglior film Marvel in assoluto: la sentenza spetta al pubblico, ma noi siamo incredibilmente eccitati dal risultato”.

Riassumendo ciò che il pubblico dovrebbe aspettarsi, il regista Joss Whedon afferma: “È uno strano e variegato gruppo di persone che collaborano insieme, ma sappiamo che nulla dura per sempre, e ogni cosa ha il suo lato oscuro. È questa la cosa grandiosa. Sarà un po’ più maturo del primo film. Un po’ più spaventoso. Un po’ più strano. Ma in realtà possiede gli stessi valori, gli stessi personaggi e tanto umorismo. E sì, anche qualche pugno”.

Durante la messa a punto della storia di Avengers: Age of Ultron, i realizzatori hanno dovuto affrontare una grande sfida, poiché tutti gli eventi visti nei precedenti film Marvel dovevano avere una risonanza sulle vicende e le dinamiche della sceneggiatura.

Marvel's Avengers: Age Of Ultron Black Widow/Natasha Romanoff (Scarlett Johansson) Ph: Jay Maidment ©Marvel 2015“Dopo la fine del primo Avengers, sono accadute molte cose”, afferma il produttore Kevin Feige. “Abbiamo attraversato tutta la Fase 2. La villa di Tony Stark è stata distrutta, lui si è liberato delle sue armature, iniziando a rivalutare la sua vita e il suo ruolo come Iron Man. Thor è tornato ad Asgard e ha deciso di non voler diventare re, dedicandosi invece a proteggere l’umanità. In Captain America: The Winter Soldier, lo S.H.I.E.L.D. si è rivelato una cellula dell’Hydra ed è stato smantellato. Tutti questi eventi hanno lasciato molte questioni in sospeso”. Secondo il produttore esecutivo Louis D’Esposito, è fondamentale che ogni film riesca a portare avanti sia la saga di cui fa parte che l’immenso universo cinematografico Marvel.

“Vogliamo che ogni film appaia originale e autonomo, ma allo stesso tempo ogni cosa deve essere allineata con ciò che potrebbe accade nei film successivi”, afferma. “Siamo stati davvero fortunati a trovare il giusto equilibrio, riuscendo a muoverci verso nuove direzioni senza perdere i collegamenti fra i vari franchise al di fuori di Avengers. Quando il primo Avengers è diventato uno dei più grandi film di tutti i tempi, il nostro primo compito è stato assicurarci che tutti i film precedenti ad Avengers: Age of Ultron condizionassero la storia”. Il compito di trovare la giusta direzione per il sequel di The Avengers è ricaduto sulle spalle del regista e sceneggiatore Joss Whedon. Whedon, che dopo The Avengers ha lavorato come consulente in tutti i film della Marvel, spiega il suo approccio all’Universo Cinematografico Marvel: “È stato davvero divertente essere il consigliere della Marvel”, afferma Whedon.

Marvel's Avengers: Age Of UltronHawkeye/Clint Barton (Jeremy Renner) Ph: Jay Maidment©Marvel 2015“In tutto ciò, è importante mantenere intatta la filosofia della Marvel: ‘Siamo adorabili e incasinati, vi facciamo ridere quando meno ve l’aspettate e siamo seri quando meno ve l’aspettate’. Ma allo stesso tempo ogni film deve avere ogni sua identità, e la saga degli Avengers in particolare”.

Whedon prosegue: “Il primo passo per pensare a un sequel di The Avengers è capire cosa fare con tutti questi personaggi. In questo film, ho un sacco di personaggi in più! I Vendicatori sono una squadra davvero disfunzionale, e mi piace l’idea di vederli collaborare nonostante siano un team di individui poco adatti a lavorare insieme”. Whedon: “Inoltre, l’idea centrale di questo secondo film è che tutto il mondo è a conoscenza dell’esistenza dei Vendicatori, dei supereroi, dei supercattivi e di tante altre cose folli. Per me è fantastico, perché volevo realizzare un film diverso, con una dinamica differente. Il primo film raccontava la nascita della squadra, e il secondo film mostra la sua possibile distruzione”.

L’Universo Cinematografico Marvel fornisce a Whedon un’ampia gamma di grandi personaggi interpretati da grandi attori, ma il regista/sceneggiatore afferma che “Il trucco è non restare impantanati, perché il film non deve apparire troppo affollato e stracolmo”. Aggiunge: “Dopo The Avengers, qualcosa è cambiato. Tutti conoscono i Vendicatori, ora sono allo scoperto. Non devono più nascondersi nei loro piccoli universi. Hanno le loro storie e le loro presenze si motivano a vicenda, quindi non sono insieme senza motivo. Sono i rapporti tra i personaggi a rendere il film divertente e interessante”. La creazione della sceneggiatura e delle sue sottotrame più rilevanti ha avuto inizio nel 2012, durante le riprese di The Avengers. “La prima discussione sulla trama di Avengers 2 ha avuto luogo ad Albuquerque, sul set di The Avengers”, ricorda il produttore Kevin Feige.

Marvel's Avengers: Age Of Ultron Quicksilver/Pietro Maximoff (Aaron Taylor-Johnson) and Scarlet Witch/Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) Ph: Jay Maidment ©Marvel 2015“Stavamo girando la scena nel laboratorio, quella in cui i Vendicatori si trovano insieme per la prima volta e iniziano a litigare. Era una scena piena di momenti fantastici, e infatti molti di quei momenti sono finiti nel trailer. Un giorno, stavamo girando in quel laboratorio, e Joss ha iniziato a parlare del sequel e di Ultron. Abbiamo cominciato a riflettere su come gestirlo, pensando che sicuramente tutto sarebbe dovuto partire da Tony. Durante queste prime discussioni, abbiamo ideato una trama generale per il film”.

Feige prosegue: “Durante le prime fasi di sviluppo, è stato divertente capire come riunire Captain America, Thor, Iron Man, Hulk, Occhio di Falco, Vedova Nera e Fury dopo The Avengers, che era tutto incentrato sul loro primo incontro. Questo secondo film, in cui hanno l’opportunità di conoscersi meglio, offre tanto umorismo e conflitto, due caratteristiche molto importanti per noi della Marvel. Credo che, durante la fase di scrittura, Joss sia stato bravissimo a trovare modi inaspettati per far confrontare i personaggi tra loro”.

Joss Whedon ha sempre voluto Ultron come antagonista principale del secondo episodio, nonostante la sequenza finale di The Avengers avesse introdotto il personaggio di Thanos. Il regista/sceneggiatore spiega: “Per me, Thanos è il cattivo ideale per il terzo episodio, perché è come un dio”, afferma Whedon.

aou0“È un essere supremo, un concentrato di malvagità. Dato che sono molto vecchio, ai miei tempi utilizzava il Cubo Cosmico, mentre altre persone lo ricollegano subito al Guanto dell’Infinito. Comunque i grandi crossover Marvel ruotano spesso intorno a Thanos, che perseguita tutti i personaggi. L’idea che ci fosse lui dietro a tutto mi sembrava naturale”. Whedon: “Quando gli spettatori l’hanno visto in The Avengers, tutti hanno pensato ‘Sarà sicuramente il cattivo del prossimo film’. Non era mia intenzione. Volevo soltanto dire ‘C’è un universo grande e oscuro, in cui questo tizio muove le fila di ogni cosa’. Ma ho sempre pensato che il villain del secondo film sarebbe dovuto essere Ultron”. Whedon ha riflettuto sul ruolo di Ultron fin dalla sua infanzia.

“Quando ero un bambino, Ultron era l’avversario principale dei Vendicatori. Era un robot letale e diabolico, che detestava i Vendicatori ed era in grado di autoreplicarsi”. Whedon spiega: “Mi è piaciuto molto leggere le vecchie storie incentrate su Ultron, ma effettivamente mi sono reso conto che il personaggio non faceva altro che dire ‘Vi distruggerò!’, ‘Stavolta vi distruggerò!’. Per me, l’idea che il personaggio volesse uccidere il suo creatore era decisamente affascinante, ma ho deciso da subito che per renderlo minaccioso avrei dovuto creare un contrasto tra il suo modo di pensare, e il modo in cui la mente umana è strutturata. Dovevo stravolgerlo, renderlo perennemente instabile e arrabbiato”.

“Per riuscirci, dovevo comprendere i motivi della sua rabbia, e decidere come l’avrebbe espressa. Inoltre, dovevo divertirmi a scriverlo. Dovevo riuscire a renderlo stratificato come Loki, facendo comprendere al pubblico il suo punto di vista e le sue motivazioni”, conclude Whedon.

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