“L’enciclica di Papa Francesco «Laudato si’, sulla cura della casa comune», é la più attesa e destinata ad avere effetti duraturi e rivoluzionari nel dibattito mondiale sulla crisi sociale ed ambientale in corso”. È quanto dichiara il presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi.
“Il messaggio del Papa – continua Sassi – ci richiama alla responsabilità di cura della casa comune. Responsabilità che ognuno ha, nessuno escluso e senza alcuna delega. Ci invita alla conversione ecologica e al rispetto di sorella Natura, superando per sempre la visione di un uomo dominatore. Punta l’indice sulla necessità di ripensare economia e sviluppo, è duro con il mondo della finanza che non aiuta nè l’uomo nè l’ambiente e che ha perso perciò di significato”.
“L’aspetto rivoluzionario di questa enciclica – spiega il presidente di Earth Day Italia – è che il Papa ci invita a chiederci di nuovo che senso ha la nostra vita, per quale scopo lavoriamo e a ripartire da qui. Sono parole che non invitano all’ideologia ma all’azione, azioni positive di armonia con l’ambiente che abbiamo intorno per tornare a dare un senso alla nostra presenza sulla Terra”.
“Per sottolineare il carattere rivoluzionario di questa enciclica – sottolinea Sassi – c’è anche la modalità di presentazione di questa lettera, inviata a tutti i vescovi del mondo, a tutte le chiese del mondo perchè le parole del Pontefice diventino vita nei territori, là dove tutto accade e semi da coltivare per tornare a rendere più verde la Terra.
I governi che si riuniranno a Parigi ora non potranno più perdersi in tecnicismi e in esposizione di muscoli dei più forti contro i più deboli. Il Papa ha ridato dignità a coloro che vorranno “cambiare rotta”.
“E’ una bellissima giornata – conclude Sassi – che riconnette l’uomo con se stesso e con il creato, spinge ad uscire fuori di casa a superarsi positivamente, a scegliere il bene e a rigenerarsi, dando la possibilità di rigenerarsi anche al Pianeta”.
