Resta in silenzio il sassofono del free jazz.

Si è spento nella sua casa di Manhattan Ornette Coleman, uno dei più grandi rivoluzionari del jazz e il padre incontrastato del genere free. Con i suoi album a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 avevo aiutato la musica jazz a virare rotta e ad abbandonare le regole dell’armonia e del ritmo. Era considerato uno dei più grandi innovatori nella storia della musica e padre incontrastato del free jazz, un termine inventato da lui stesso e titolo di un suo album storico. Era soprattutto un “teorico” rispetto a molti altri geni della musica jazz.

ornette_colemanL’album che lo ha reso famoso è stato “Shape of Jazz to Come” del 1959, un punto di rottura e uno sconvolgimento rispetto allo stile dominante. Libertà, cacofonia, anarchia fuori dagli schemi. Una vera e propria rivoluzione insomma.

Coleman era nato 85 anni fa in un paesino del Texas. Fin da subito fu affascinato dalla musica, iniziando una carriera di sassofonista in orchestre be-bop e r’n’b. Con l’album “Free jazz: A collective improvisation”, pubblicato nel ‘60, Ornette Coleman diede vita ad un vero e proprio movimento. Lo stesso in cui entreranno a far parte di li a poco John Coltrane, Sun Ra, Eric Dolphy, Charlie Haden e molti altri.

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