La favola del silenzio di Salvo Fuggiano.

Salvatore, uno scrittore di favole per bambini trasferitosi in Abruzzo, decide di cambiare genere letterario dedicandosi alla stesura di un giallo dal titolo pretenzioso de “LA FAVOLA DEL SILENZIO”: una storia cruenta di delitti e di colpe, una vicenda di bambini innocenti e di atroci morti.

fuggiano1Ma in un giorno qualunque, mentre è intento a scrivere, riceve una telefonata che cambierà il lineare scorrere degli eventi: infatti, Cosima, la badante della madre, lo informa della morte della donna.

Così, a distanza di anni, Salvatore si ritrova a far ritorno a Massafra, paesino del sud Italia che gli ha dato i natali. Durante la permanenza nella masseria di famiglia, Salvatore conoscerà il figlio di Cosima, Vincenzo. Il bimbo, ritenuto da tutti un po’ strano, farà riaffiorare nella mente dell’uomo il ricordo del fratellino morto e risveglierà i fantasmi tanto temuti della sua infanzia.

Mentre la comunità del paesino, si sta preparando ai festeggiamenti della festa di San Giovanni( 21 giugno), Vincenzo scompare. Finzione e realtà, a questo punto, inizieranno a seguire un unico filo conduttore che , con un miscuglio di emozioni e ricordi, porteranno lo scrittore in un mondo che credeva dimenticato.

fuggianoLA FAVOLA DEL SILENZIO di Salvo Fuggiano è un libro nel libro, una sorta di gioco di scatole cinesi, dove il confine da realtà e finzione non è così sottile come si pensa. Cornice del libro è la gravina di Massafra, paese in provincia di Taranto, un luogo per molti esoterico dove le formazioni calcaree del territorio e i suoi terrazzamenti di agrumeti, fichi d’india, piante medicinali rappresentano la chiave di Volta dell’intera opera. La favola del silenzio è l’oblio dei sentimenti, il confine tra il timore e l’assurdo.

Il libro, edito da Lupo Editore, sarà in libreria a partire da luglio.

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