Ant-Man, un ‘concentrato’ di Avengers in salsa comica.

Marvel compie una seconda rivoluzione al cinema dal 12 agosto, dopo quella dei Guardiani della Galassia. Infatti, non solo presenta un suo film in estate (invece che nella stagione canonica compresa tra Natale e Pasqua, dove gli incassi sono maggiori), ma anche questa volta scompagina tutte le regole dei supereroi e realizza un film che somiglia più a un heist movie che a un action movie.

ant man‘Ant-Man’ porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel gruppo degli Avengers. E il risultato è un ‘concentrato’, è il caso di dirlo, di comicità e adrenalina che nonostante i grandi difetti del film, potrà affascinare gli appassionati del genere. E infatti, in America sta incassando più del suo rivale diretto ‘Pixels’.

Dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao dal premio Oscar Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un colpo che salverà il mondo.

antman2Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo, Edgar Wright e Stan Lee, il film Marvel ‘Ant-Man’ presenta tra i protagonisti anche Evangeline Lilly (nota per la sua partecipazione a ‘Lost’ e per il ruolo di Tauriel nei film ‘Lo Hobbit’) nella parte di Hope Van Dyne, Corey Stoll (il Peter Russo di ‘House of Cards’) nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e Jordi Mollà nei panni di Castillo.

Secondo il regista, Ant-Man è soprattutto un film sul restringimento. “È un genere con una lunga tradizione alle spalle, che parte da ‘Radiazioni BX: Distruzione Uomo’ e arriva a ‘Tesoro, Mi Si Sono Ristretti i Ragazzi’ e a tanti altri titoli”, afferma Reed. “In questo caso si tratta di un film sul restringimento, aggiornato al 2015, dunque la tecnologia va sfruttata al meglio. Deve apparire fotorealistico. Dobbiamo credere che Scott sia davvero rimpicciolito. Come riuscirci? E con quali metodologie? Una volta avrebbero semplicemente costruito una matita gigante o una palla da baseball enorme, ma in questo film abbiamo deciso di non farlo”.

Reed continua a descrivere le tecnologie utilizzate nel film. “Abbiamo usato una combinazione di riprese macro, macrofotografie, e motion capture con gli attori e le controfigure, e inoltre abbiamo costruito delle versioni in miniatura di ogni set, che abbiamo chiamato macro-scenografie. Quando Ant-Man corre sul pavimento o su un tappeto, volevo che le superfici degli oggetti sembrassero autentiche. Il fotorealismo più assoluto è diventato il nostro mantra. Usate in questo modo, queste tecnologie ci permettono di rendere le superfici tattili e tangibili, ma allo stesso tempo possiamo muovere il più possibile la macchina da presa sul set. Si tratta di una novità che distingue Ant-Man da tutti gli altri film sul restringimento”.

Il film in alcune scene appare troppo fumettistico e irrealistico, ma non per questo la spettacolarità ne risente: Ant-Man, infatti, conta su trovate geniali e una forte ironia (quando Falcon viene sconfitto da Ant-man dice “non ditelo a Captain America”) presente anche nelle scene d’azione, compreso lo “scontro finale” con il cattivo di turno. La prima sequenza, poi, in cui Scott prova la tuta e, suo malgrado, si trova rimpicciolito è un ottimo esempio di cinema, paragonabile al film cult del 1966 ‘Viaggio Allucinante’.

Secondo Paul Rudd, il film sorprenderà il pubblico su più fronti. “È un film difficile da catalogare, e questo mi piace. Non è una semplice commedia e nemmeno un semplice film d’azione, ma contiene molte caratteristiche di entrambi i generi”, afferma l’attore. “I personaggi affrontano dei problemi molto credibili e comprensibili ed è facile identificarsi con loro. Inoltre, è pieno di straordinarie scene d’azione, sia nel nostro mondo che nel mondo ‘gigantesco’ di Ant-Man. È entusiasmante, tosto e unico. È qualcosa di mai visto prima”.

Evangeline Lilly aggiunge: “Ant-Man è un film innovativo e originale, qualcosa di mai visto prima nell’Universo Cinematografico Marvel. Attirerà un gran numero di appassionati e si reggerà sulle proprie gambe. Possiede tutte le caratteristiche necessarie: grandi personaggi, entusiasmanti scene d’azione, divertimento, avventura… e poi, a chi non piacciono le formiche?”.

Riassumendo, il regista Peyton Reed crede che gli spettatori si divertiranno molto guardando Ant-Man. “Rideranno moltissimo”, promette Reed. “Credo che questo film sia esilarante. Ovviamente, tutti questi eroi incarnano in parte i desideri del pubblico. L’idea di potersi rimpicciolire racchiude uno stupore fanciullesco. È quasi come essere invisibili”.

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