I Poli Opposti di una commedia sentimentale.

Luca Argentero e Sarah Felberbaum sono ‘i Poli opposti’ nel film d’esordio di Max Croci, al cinema dall’8 ottobre con 01 distribution.

Stefano Parisi (Luca Argentero) e Claudia Torrini (Sarah Felberbaum) fanno due lavori che, apparentemente, non potrebbero essere più distanti. Terapista di coppia lui, avvocato divorzista lei. Lei separa le coppie, lui cerca di tenerle unite.

Al momento l’amore non è al centro dei loro pensieri, ma è innegabile che sia al centro delle loro vite. Il Dottor Parisi ripara matrimoni in crisi, ma ha appena lasciato la moglie, Mariasole (Anna Safroncik), e consumato il distacco anche dall’ingombrante suocero, il Dott. Beck (Tommaso Ragno), famoso psicologo e irriducibile narciso. Claudia, mamma single del piccolo Luca (Riccardo Russo), è l’implacabile Avvocato Torrini, il peggiore degli incubi per i mariti delle sue clienti. Ne sarebbe terrorizzato persino suo fratello Alessandro (Giampaolo Morelli), bugiardo seriale e sfrontato marito di Rita (Elena Di Cioccio), ormai rassegnata alla gelosia. E Claudia e Stefano si renderanno presto conto che, forse, è inutile lottare contro le leggi della fisica…

Nel cast del film prodotto da Rodeo Drive e Rai Cinema, anche Giampaolo Morelli, Tommaso Ragno, Grazia Schiavo, Anna Safroncik ed Elena Di Cioccio.

La polarità è un espressione di un rapporto di reciproca dipendenza fra due elementi contrapposti. La polarità implica una condizione di complementarietà, tale che ciascuno dei due poli trova nell’altro la sua ragione d’essere ed il suo fondamento costitutivo. L’uno non potrebbe esistere senza l’altro, come i due poli di una calamita. E così si troveranno i due protagonisti di Poli Opposti.

Per il regista alla sua opera prima “il film è una commedia sentimentale all’americana”. C’è la classica battaglia tra i sessi con due protagonisti di grande fascino; una donna emancipata che ha cresciuto da sola un figlio e un separato novello pronto a ricostruirsi una vita. Insieme a loro una mangiauomini all’apparenza sggressiva, destinata a creare confusione tra i due protagonisti e un corollario di adorabili personaggi di contorno. Come in un film degli anni ’50, infine, la magia di una città fin troppe volte mostrata sullo schermo ma sempre meravigliosa, perfetto sfondo per un romantico ballo notturno.

I commenti sono chiusi.