Dal 10 al 13 marzo al teatro due di Roma, Mariangela D’abbraccio è Camil Claudel, in ‘Una stanza tutta per lei’, uno spettacolo tratto da “CAMILLE” di Dacia Maraini, con le musiche di Claude Debussy.
Dacia Maraini scrive per Mariangela D’Abbraccio “Camille”, un testo teatrale che attraversa l’arte e la tragica vita della grande scultrice francese Camille Claudel poi elaborato dalla D’Abbraccio in forma di assolo. Attraverso le parole di Dacia Maraini autrice del testo teatrale, Mariangela D’Abbraccio rievoca il personaggio di Camille Claudel, artista appassionata e anticonformista, tormentata e folle. Lo interpreta, lo racconta, nel tentativo di restituirne l’amore, il dolore e la follia. Lo spettacolo è un’occasione per ricordare una donna ormai divenuta archetipo del genio maledetto femminile, vittima delle pressioni della famiglia e dell’amore infelice per il suo maestro e mentore Auguste Rodin.
“Mia sorella Camille – afferma Paul Claudel – aveva una bellezza straordinaria, ed inoltre un’energia, un’immaginazione, una volontà del tutto eccezionali. E tutti questi doni superbi non sono serviti a nulla; dopo una vita estremamente dolorosa, è pervenuta a un fallimento completo”.