Nonno Scatenato, la scorretta ed esilarante commedia diretta da Dan Mazer e interpretata da Robert De Niro insieme a Zac Efron, dal 13 aprile arriva al cinema anche in Italia con Eagle Pictures, dopo il boom di incassi in tutta Europa. Ma il successo è arrivato soprattutto da oltreoceano. Il viaggio on the road di nonno e nipote – tanto sregolato e fuori dagli schemi il primo quanto serio e posato il secondo – è diventato quasi un cult non solo in USA, ma anche in Australia, dove si è piazzato al primo posto del box office.
Nonno scatenato, nella versione italiana, prende in prestito il nome da un precedente personaggio interpretato dallo stesso De Niro, Toro Scatenato, ma senza alcun riferimento al cult movie stesso.
Jason (Zac Efron) sta per sposarsi e diventare socio nello studio legale del padre. Quando però il puritano Jason cade nella trappola del nonno Dick (Robert De Niro), che lo costringe ad accompagnarlo a Daytona per le vacanze di primavera, dopo la morte della nonna, le sue nozze vengono messe seriamente a rischio. Tra feste, risse da bar e una serata epica di karaoke, Dick vuole godersi il viaggio più selvaggio della sua vita sempre al massimo. Alla fine il nonno scatenato e il nipote bacchettone scoprono di poter imparare molto l’uno dall’altro e creare quel legame che non avevano mai avuto prima.
Al di là delle situazioni scandalose e della commedia senza censure, nel film troviamo un centro vitale che tocca l’importanza della famiglia e l’accettazione di sé. Ciò che capita a Jason e Dick mentre cercano di sopravvivere al loro folle viaggio e fare i conti l’uno con l’altro, porta i frutti quando i rapporti dei due uomini con David (Dermot Mulroney) – padre di Jason e figlio di Dick – escono allo scoperto. I valori di David e le sue scelte di vita sono state fortemente influenzate dalla sua educazione, e dall’assenza di suo padre, Dick. Di conseguenza David ha spinto Jason a seguire le sue orme. In definitiva, al centro della storia c’è un nodo intergenerazionale da sciogliere.
Per il regista Dan Mazer, “il pubblico deve aspettarsi di trovare un film che è più scandaloso ed estremo di quanto possa immaginare, ma sotto tutto questa dissolutezza c’è un vero e proprio cuore che va di pari passo con questo tipo di umorismo tagliente”. Tutti i viaggi portano da qualche parte. Ma in questo caso, si tratta di una destinazione fatta di comprensione, di crescita e di un legame che indica la strada da seguire sia per Dick che per Jason, che si rendono conto di quanto hanno dovuto imparare l’uno dall’altro. Potranno non esserci molti momenti dignitosi nel loro viaggio, ma l’umiliazione finale è tollerare una vita che non vuoi, ed è quello che capisce Jason dopo il tempo trascorso col Nonno Scatenato.
Nel film che mostra qualche pecca nella regia e nella sceneggiatura, Robert De Niro si sacrifica personalmente ancora una volta dopo la saga di ‘Ti presento i miei’ per far ridere con battute ai limiti del checcozalonismo, che però piacciono al grande pubblico e che portano al cinema milioni di persone. De Niro mantiene un perfetto equilibrio fra i tempi comici e la maturità di cui il personaggio aveva bisogno e riesce a offrire un punto di vista senza censura sull’età adulta, l’invecchiamento e la sessualità, il tutto all’interno di una storia che, in ultima analisi, celebra il nostro bisogno di rompere gli schemi di tanto in tanto e vivere al massimo.
“È il sogno di ogni ragazzo lavorare con Bob De Niro”, dice Zac Efron. “Ero davvero curioso di come avremmo lavorato insieme. Fa l’attore da così tanto tempo, lui è come un’icona, ma non credo di averlo mai visto fare un ruolo come questo. Il giorno in cui ho sentito che sarebbe potuto accadere, mi si sono drizzate le antenne. Mi sono detto, Come faccio a lavorare con lui? I nostri percorsi sono così diversi! Lui è Robert De Niro, Taxi Driver, io sono High School Musical!”. Efron continua, “Essendo un grande fan del genere, è stata l’occasione di imparare da uno dei più grandi attori in assoluto che sia mai esistito. È così potente davanti la cinepresa – formidabile, drammatico e reale – che quando mette tutto il suo talento e le abilità nella commedia, lo schermo esplode. Il film è venuto fuori davvero fantastico, quindi è stata una doppia vittoria per me”.
Garantito per essere come una cavalcata selvaggia e illimitata, Nonno Scatenato sicuramente non deluderà, sia come commedia divertente e ridanciana, che come avvincente storia d’ispirazione di due uomini che cercano due diversi tipi di realizzazione.