Ecco i primi 5 minuti di Grotto, il film di animazione italiano realizzato da Micol Pallucca, al cinema dal 21 aprile con Thalia Film in collaborazione con Europictures, vincitore dell’ultimo GIFFONI Film Festival.
Un’avventura incredibile resa straordinaria dal percorso umano dei piccoli protagonisti che grazie all’assunzione della consapevolezza che nulla è dovuto capiscono che l’amicizia è una conquista.
Tre bambini costringono un loro compagno di classe a una prova di coraggio per entrare a far parte del loro gruppo: dovrà portare via un teschio da una chiesa abbandonata. Inaspettatamente il bambino viene inghiottito da una voragine che si apre sul pavimento. I tre ragazzi rimasti fuori accorrono ma non sanno cosa fare, chiamano l’amico senza ottenere alcuna risposta e temono il peggio. Andarsene sembra essere l’unica soluzione onde evitare guai, ma non sanno che la sorellina di uno di loro li ha seguiti. La bambina irrompe nella chiesa e interviene temeraria e coraggiosa. Si cala nella voragine appesa a una corda di fortuna, ma quando la panca a cui era legata cede sotto il suo peso, trascina con sé anche gli altri bambini. Ritrovano il loro compagno ma si rendono conto di non poter più tornare indietro. Insieme dovranno cercare una via d’uscita. Dopo numerose
peripezie, arrivati allo stremo delle forze, saranno aiutati da Grotto, una buffa creatura simile a una stalagmite e con due enormi occhi azzurri che abita nelle grotte e che si esprime solo con suoni gutturali.
Un film sull’importanza dell’amicizia, in cui i piccoli protagonisti impareranno a mettere da parte gli egoismi e a trovare la forza per diventare un unico nucleo. Sacrificandosi e dedicandosi gli uni agli altri, capiranno di essere ancora più forti e solo così troveranno la salvezza. Protagonisti sono i giovani attori Christian Roberto, Gabriele Fiore, Samuele Biscossi e, per la prima volta sul grande schermo, Iris Caporuscio e Leonardo Similaro.
“Con GROTTO – afferma la regista volevo raccontare una storia di amicizia che appagasse non solo le giovanigenerazioni ma che divertisse anche agli adulti che accompagnano i piccoli al cinema, proponendo attraverso i protagonisti del film quegli archetipi umani in cui ognuno di noi può riconoscersi. Dopo anni di scrittura e produzione, l’idea di passare dietro la macchina da presa è sembrata, prima ai miei collaboratori e poi a me, naturale e un valore aggiunto per chi come me conosce fin da bambina i luoghi dove è ambientata la storia: lo splendido scenario delle Grotte di Frasassi. Quando poi, dopo aver letto la sceneggiatura, professionisti di grande esperienza e levatura artistica, uno per tutti Maxime Alexandre, direttore della fotografia che lavora ormai quasi esclusivamente in America, hanno deciso di affiancarmi in un progetto inconsueto per il nostro mercato, allora mi sono sentita pronta per affrontare questa nuova avventura professionale”.
“Dirigere i cinque bambini – prosegue Micol Pallucca – è stata un’esperienza straordinaria e sono convinta che questi piccoli attori avranno un meraviglioso futuro avanti a loro e non smetterò mai di ringraziarli per l’abnegazione e la disponibilità che hanno dimostrano nel girare in luoghi straordinari dal punto di vista estetico, ma sicuramente disagevoli dal punto di vista logistico. Un altro aspetto che mi ha convinta a prendere in mano la regia del film è stata l’opportunità di lavorare con il gruppo di creativi di Chromatica, giovani professionisti italiani esperti nel VFX, che hanno mostrato grande entusiasmo per la possibilità di creare dal nulla il personaggio di GROTTO”.
“Spero – conclude la regista – che l’energia positiva che si respirava sul set, che ho sentito in sala montaggio e che si percepiva nelle buie sale dei VFX illuminate solo dagli schermi del computer dove GROTTO ha preso forma, possa raggiungere ogni schermo cinematografico e nelle sale 3D dove gli spettatori saranno catapultati letteralmente dentro le scene”.
Senza le Grotte di Frasassi il film non avrebbe la magia che riesce a raggiungere. Situate all’interno dell’area del Parco Gola della Rossa e di Frasassi, le grotte contano percorsi sotterranei di oltre 30 Km di intrecci di cunicoli e caverne su varie profondità è sono considerate uniche al mondo per la loro spettacolarità. Un meraviglioso universo sotterraneo composto da fantastiche forme calcaree, cristalli, drappeggi e volute di alabastro. Scoperte da un gruppo di speleologi nel 1974, le Grotte di Frasassi rappresentano una delle principali eccellenze turistiche dell’Italia centrale, i dati di affluenza annuali e le numerose e sempre più specializzate richieste degli operatori turistici hanno riconfermato negli anni il trend di crescita d’interesse per Il complesso naturale considerato uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo. La magia dei riflessi nell’acqua, la meraviglia del gioco di luce e la sospensione delle coordinate spazio temporali, creano un’armoniosa e straordinaria atmosfera di grande emozione e suggestione.