Wolverine allena Eddie the Eagle.

Al cinema dal 2 giugno, distribuito dalla Twentieth Century Fox, EDDIE THE EAGLE – IL CORAGGIO DELLA FOLLIA, diretto da Dexter Fletcher, con Taron Egerton, Hugh Jackman e Christopher Walken.

eddie eagleIspirato ad una storia vera e straordinaria, Eddie The Eagle narra la scalata alla gloria di Eddie Edwards (Taron Egerton) il primo saltatore con gli sci a rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi Invernali.

Ad allenare questo impossibile eroe sarà l’ex campione Chuck Berghorn (Hugh Jackman) che renderà lo sfortunato Eddie in uno degli eroi popolari più amati.

Fin da bambino, con tanto di occhialoni e sostegno alla gamba debole, Eddie Edwards sogna solo di gareggiare alle Olimpiadi. Ci prova con tutti gli sport, finché ha l’illuminazione: sarà il primo inglese a partecipare alla gara di salto con gli sci. Si trasferisce a Garmisch (in Germania) e comincia a cimentarsi dal trampolino più basso, con esiti ovviamente disastrosi (e comici). Finché un ex campione americano, ora alcolizzato, si prende cura di lui: “Voglio diventare un saltatore olimpico!”. “Hai più probabilità di diventare una ballerina”. Eddie, seppure osteggiato dalla federazione inglese, riuscirà nella più incredibile delle imprese, ovvero andare a Calgary (Canada, giochi invernali del 1988) e saltare dai 90 metri, diventando per tutti “Eddie the eagle”.

Il film è una variante della fiaba del ‘brutto anatroccolo’ che si trasforma in aquila. Un po’ Forrest Gump, un po’ Billy Elliot, il protagonista si allena per diventare un campione. E gli allenamenti ricordano tanto Rocky.

eddie-the-eagleMa le emozioni del film non si concentrano tutte nello sport, seppure il pregio di Eddie the Eagle sta tutto nelle riprese in soggettiva dai trampolini di 70 e 90 metri, da cui gli sciatori si lanciano. Hugh Jackman, invece, questa volta non è Wolverine e ricorda più il Clint Eastwood intimista degli ultimi anni.

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