Il mio nome è Legione perché siamo molti

In arrivo su FOX la nuova serie TV incentrata sulle vicende di David Haller, tra i mutanti più potenti di casa Marvel, ‘Legion’ dal 13 febbraio in contemporanea mondiale con 125 paesi.

legionDavid, il protagonista, non è altro che il figlio di Charles Xavier, l’iconico fondatore degli X-Men interpretato sul grande schermo da Patrick Stewart nella versione anziana e da James McAvoy nella versione giovanile.

La prima apparizione di David Charles Haller, nome in codice Legione, avviene nell’arco narrativo a lui dedicato iniziato sulle pagine di New Mutants 25, mensile con protagonista una squadra di teenagers mutanti guidata dal Professor X.

Figlio dello stesso Xavier e di Gabrielle Haller, una donna che quest’ultimo ha aiutato a riprendersi dallo stato catatonico durante un viaggio in Israele, fin dalla nascita David sembra essere afflitto da una grave forma di disturbo mentale, che lo porta a sviluppare personalità multiple.

All’età di dieci anni, questo disturbo si rivela però essere in qualche modo collegato al suo potere mutante: rimasto vittima di un attacco terroristico nella sua casa a Parigi, il ragazzo si salva assorbendo le menti dei terroristi, cadendo poi in un profondo coma e finendo nella struttura gestita dalla dottoressa Moira McTaggart situata sull’isola di Muir.

È proprio in questo luogo che le numerose personalità di David iniziano a scontrarsi tra loro al fine di prendere il controllo del corpo del ragazzo, costringendo all’azione i Nuovi Mutanti e portando alla luce la paternità di Xavier, che intraprende un viaggio nella psiche del figlio al fine di salvarlo.

David Haller, il cui nome in codice deriva un verso del Vangelo secondo Marco recitante “Il mio nome è Legione perché siamo molti”, è un mutante di livello Omega, categoria in cui vengono iscritti i mutanti più potenti dell’universo Marvel.

La sua principale caratteristica è quella di inglobare dentro di sé oltre cento personalità differenti, ognuna dotata di un proprio potere che può anche modificare il corpo del ragazzo quando esso ne fa uso.

Se alcune di queste personalità sono state create dal subconscio di Legione, che fin dalla nascita soffre di un disturbo dissociativo dell’identità, altre sono state invece assorbite da quest’ultimo da persone che sono morte intorno a lui.

Tra le personalità più note di David vi sono il terrorista Jemail Karami, dotato di abilità telepatiche; l’avventuriero Jack Wayne, in grado di utilizzare la telecinesi; la giovane ribelle Cyndi, esperta pirocineta.

legion-fox-newsCome nei fumetti David Haller (Dan Stevens) sarà un mutante di livello Omega, un individuo estremamente potente dotato di abilità psichiche, tra cui telepatia e telecinesi.

In quest’avventura il protagonista sarà affiancato da Syd Barrett, interpretata da Rachel Keller, una ragazza a cui non piace molto essere toccata in quanto prende il posto delle persone con cui entra in contatto, scambiando la propria mente con la loro.

L’attore Jeremie Harris vestirà invece i panni di Ptonomy, una figura descritta come un artista della memoria, capace di ricordare tutto e in grado di riportare indietro le persone nei propri ricordi. Sarà proprio quest’ultimo ad aiutare David a entrare nella sua complessa mente.

Uno degli aspetti su cui più si sta discutendo è quello riguardante la possibilità che lo show faccia parte di un universo più ampio, magari lo stesso visto al cinema nelle sei pellicole dedicate agli X-Men.

Come riportato da Variety, a dare una risposta definitiva sulla questione ci ha pensato Lauren Shuler Donner, produttrice sia di Legion che del franchise cinematografico degli Uomini X, che durante il TCA Winter Press Tour di gennaio ha dichiarato che la serie TV sarà indipendente dai film sui mutanti targati 20th Century Fox.

Una posizione, questa, confermata anche dallo showrunner Noah Hawley, che parlando con Entertainment Weekly si è detto convinto che Legion debba iniziare il suo percorso basandosi esclusivamente sulle proprie forze, in modo da essere apprezzato per la qualità della narrazione e non per i continui rimandi ai film degli X-Men.

Hawley ha aggiunto che le origini di David non hanno subito mutamenti rispetto a quanto visto nei fumetti, dove il mutante è il figlio di Charles Xavier, lasciando quindi aperta la porta per una futura apparizione del personaggio nella serie.

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