Alessandro Siani è Mister Felicità.

6Al cinema il terzo film da regista, co-sceneggiatore e interprete, per il comico napoletano Alessandro Siani.

Mister felicità punta a far ridere quanto a emozionare, alternando ottimismo e pessimismo.

Nella storia l’attore interpreta un indolente disoccupato in Svizzera a che vive a ricasco della sorella. Martino è un giovane napoletano indolente e disilluso. Un imprevisto costringe all’immobilità la giovane sorella che ha bisogno di costose cure. A Martino non resta che lavorare al posto di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Dott. Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello spronare le persone attraverso il pensiero positivo e l’azione. Durante un’assenza del Dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti sarà la famosissima campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e amore per il proprio sport. I campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte: ce la farà Martino, nell’insolito ruolo di Mister Felicità, tra equivoci e rivelazioni inaspettate, a far tornare Arianna la campionessa che era?

Per Alessandro Siani Mister Felicità “è un titolo importante, addirittura ingombrante per un film comico, ma è l’unica espressione più azzeccata per raccontare la storia di uno spiantato, Martino De Simone, un inguaribile sornione, dai modi indolenti e dall’anima nostalgica napoletana. Sarà proprio lui a rendersi protagonista di una meravigliosa storia di “rinascita emotiva”. Sì, proprio la rinascita emotiva è il motore autoriale che si è acceso in me e che mi ha dato lo stimolo per mettere in piedi un nuovo progetto cinematografico che raccontasse le differenze tra ottimismo e pessimismo, tra pensiero negativo e pensiero positivo, tra capacità di chi sa reagire ad una caduta e chi invece ha la completa mancanza di forza nell’affrontare i mille inciampi che purtroppo ci offre la vita”.

“Diego Abatantuono – afferma il regista – è un’icona comica e su questo non ci piove. Ma è stato anche un riferimento straordinario in alcune scelte tematiche del film. È un attore profondo ma anche un grande improvvisatore. Elena Cucci un grande talento, una mancata pattinatrice e un’attrice centrata. Carla Signoris un’autentica fuoriclasse, e infine la scoperta comica che più mi ha stupito: Cristiana Dell’Anna. In questo periodo di gran confusione in cui le persone non hanno più fiducia in nessuno non è facile portare gioia nel cuore della gente…e questo è il compito arduo di Mister Felicità”.

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