Moonlight, tre storie di una vita.

Vincitore del Golden Globe per il Miglior film drammatico e candidato a 8 premi Oscar, applaudito dalla critica di tutto il mondo, Moonlight racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo. Un film intimo e poetico sull’identità, la famiglia, l’amicizia e l’amore, animato dall’interpretazione corale di un meraviglioso cast di attori.

Otto anni dopo il suo dramma sentimentale tanto amato dalla critica, MEDICINE FOR MELANCHOLY, lo sceneggiatore e regista Barry Jenkins torna con un’altra potente opera cinematografica, che racconta vent’anni della vita di un ragazzo che cresce nella Florida meridionale e il suo difficile percorso verso il raggiungimento della maturità. Dramma indimenticabile che si colloca al crocevia di temi quali la razza, la sessualità, la virilità, l’identità, la famiglia e l’amore, MOONLIGHT consacra Jenkins come uno dei più interessanti registi americani per la sua capacità di catturare l’essenza dei desideri e del dolore e di mostrare come essi si manifestano e cambiano nel corso degli anni.

Con un trio di attori di talento (Alex Hibbert, Ashton Sanders e Trevante Rhodes) chiamati ad interpretare un solo personaggio nelle tre fasi della sua vita, MOONLIGHT racconta la storia di Chiron, un ragazzo che cresce in un quartiere violento di Miami. Bambino fragile e insicuro, Chiron diventa un teenager alle prese con la sua identità sessuale, costantemente preso di mira dai suoi coetanei, e poi finalmente adulto. Attraverso tre capitoli distinti, Jenkins ci mostra la sua vita, rivelandoci al contempo come alcuni momenti centrali della nostra vita si fondano in un tutt’uno per definire la nostra identità e stabilire il nostro destino.

20151023_Moonlight_D08_C1_K1_0121.tifMOONLIGHT è arricchito dalla presenza di attori non protagonisti meravigliosi, tra i quali Naomie Harris (SPECTRE, MANDELA: LONG WALK TO FREEDOM, PIRATI DEI CARAIBI – AI CONFINI DEL MONDO) — che interpreta con grazia e grande passione una madre single dipendente dal crack che cerca di crescere suo figlio nonostante le difficoltà personali — e un terzetto di straordinari interpreti, quali Janelle Monáe (al suo debutto sul grande schermo) André Holland (SELMA, 42-LA VERA STORIA DI UNA LEGGENDA AMERICANA, “The Knick”) e Mahershala Ali (candidato ad un Emmy per “House of Cards” e tra i protagonisti della serie di Netflix “Marvel’s Luke Cage”), che vestono i panni degli straordinari mentori di Chiron, di coloro cioè che lo sostengono e gli stanno accanto, accompagnandolo nel suo tormentato percorso.

MOONLIGHT è una storia universale che parla di amore, famiglia e riconciliazione e che, con le sue atmosfere elettrizzanti, riesce a dare un senso di liberazione a chiunque si sia sentito qualche volta diverso o marginale, o vittima delle proprie emozioni, desideroso di un cambiamento. Riassume Jenkins: “Si tratta di un film che coinvolge e trascina, nel quale i personaggi affrontano un po’ alla volta i sentimenti ai quali permettono di affiorare. Quello che restituiscono al mondo attraverso l’espressione di quei sentimenti non è altro che il desiderio universale di affermare la propria identità. E’ straordinario osservare qualcuno che desidera fortemente esprimere qualcosa che ha dentro di sé, ma non trova il coraggio di esprimerlo”. MOONLIGHT è l’espressione di quel desiderio.

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