The Millionairs, Jeeg Robot diventa regista.

Claudio Santamaria raddoppia al Lido di Venezia. Alle Giornate degli Autori, celebra la sua prima esperienza come regista presentando al pubblico del festival il cortometraggio The Millionairs che vede protagonisti Beppe Servillo e Sabrina Impacciatore, Massimo De Santis, Giordano De Plano, Fabio Limongi. Santamaria, nell’ambito di questa 74esima Mostra è anche il protagonista del film di un altro esordiente, una commedia che lo vede recitare al fianco di Sara Serraiocco: Brutti e cattivi di Cosimo Gomez.

The Millionairs, che arriverà nelle sale grazie a Lucky Red, è prodotto da Gabriele Mainetti che aveva diretto Santamaria nel pluripremiato Lo chiamavano Jeeg Robot.

Nel corso di una lunga notte, le strade di un bosco di montagna diventano teatro per una serie di efferati omicidi a opera di diversi personaggi, tutti decisi a impossessarsi di una misteriosa valigetta. 14 intensi minuti in cui si intrecciano le vite di 5 personaggi.

Claudio Santamaria_Premio SIAE“Della graphic novel di Thomas Ott “The Millionairs”, da cui ho tratto il mio omonimo progetto filmico – racconta Claudio Santamaria -, mi ha colpito, per prima cosa, la grande forza espressiva delle immagini, che ho trovato assolutamente cinematografiche; il tema, l’umanità incastrata in un circolo vizioso che si ripete all’infinito messo in moto dall’avidità. L’elemento forse più importante è il fatto che fosse senza dialoghi, cosa che mi ha permesso di raccontare la storia utilizzando il cinema nella sua forma più pura, attraverso, cioè, il racconto per immagini»

SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con le Giornate, ha assegnato a Santamaria la Targa SIAE al talento creativo con la seguente motivazione: “Da sempre le Giornate degli Autori premiano il cinema del coraggio capace di sorprendere. SIAE intende segnalare ogni anno, all’interno del programma delle Giornate un nuovo talento capace di esprimere la sua creatività misurandosi con linguaggi e forme della narrazione diversi. È questo il caso di Claudio Santamaria che ha scelto una graphic novel per dar forma sullo schermo ad un linguaggio da regista innovativo nel misurarsi coi generi e con la pura visualità dell’immagine. Lo fa con un racconto noir che è anche metafora del nostro tempo”. Il riconoscimento è stato consegnato dall’attrice Nadia Kounda, che alle Giornate presenta il film Volubilis di Faouzi Bensaïdi, in concorso per il GdA Director’s Award.

“Ringrazio SIAE – ha affermato Santamaria – per un riconoscimento importante e inaspettato, premio che mi viene assegnato nel momento in cui firmo anche la mia prima regia. Mi piace pensare che sia un incoraggiamento, una spinta a continuare questa mia ricerca creativa”.

Claudio Santamaria, in quasi vent’anni di carriera, ha interpretato i personaggi più disparati, diretto da grandi veterani del cinema, come da registi emergenti: dagli esordi con Almost Blue di Alex Infascelli (nel 2000) e L’ultimo bacio di Gabriele Muccino (2001) a La terra degli uomini rossi di Marco Bechis (2008) e Torneranno i prati di Ermanno Olmi (2014). Nel 2016, lo straordinario successo di Lo chiamavano Jeeg Robot diretto da Gabriele Mainetti, il film per cui Santamaria si è guadagnato un David di Donatello come miglior attore protagonista.

sabrina_impacciatore

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