Si è conclusa con la vittoria di Guillermo Del Toro e il suo film di genere “The Shape of Water” la 74. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Leone d’argento per la miglior regia a Xavier Legrand, per “Jusqu’à la garde” mentre il Gran premio della giuria va a “Foxtrot” di Samuel Maoz. Kamel El Basha (“The Insult”) si è portato a casa la Coppa Volpi come miglior attore. La cerimonia è stata presentata da uno straordinario Alessandro Borghi.
Tra gli italiani presenti alla selezione, “Hannah” di Andrea Pallaoro, nel Concorso ufficiale, è stato premiato con la Coppa Volpi alla protagonista femminile, Charlotte Rampling. Il film, prodotto da Partner Media Investment con Rai Cinema, è una coproduzione Italia-Belgio-Francia. A “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, che ha aperto in Concorso Orizzonti, il riconoscimento come Miglior film. Il film è una coproduzione Italia-Belgio, prodotto da Vivo Film con Rai Cinema.
“In una edizione della Mostra di particolare livello per qualità artistica, il cinema italiano tiene senza timore il confronto con i migliori cineasti internazionali – commenta l’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco – . Il momento di grande vivacità alla ricerca di nuovi linguaggi e con l’affermazione di nuovi talenti si riflette nella qualità e varietà delle proposte italiane sia nel concorso principale che nelle altre sezioni: il cinema italiano ha mille anime e in questa Mostra le abbiamo portate tutte.
“Le nostre congratulazioni – aggiunge Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema – vanno a Charlotte Rampling, alla sua interpretazione straordinaria nel film “Hannah” di Andrea Pallaoro, un regista italiano formato negli Stati Uniti che abbiamo il piacere di aver riportato a casa. L’intensità della performance di Charlotte Rampling che ha descritto con grande forza attraverso sguardi e silenzi lo smarrimento e il tormento di una donna in crisi d’identità, ha colpito al cuore la giuria presieduta da un’attrice del calibro di Annette Bening. Complimenti anche a Susanna Nicchiarelli per questa bella prova di regia, con la quale è riuscita a scovare l’anima di Nico, un’artista libera, descritta in tutti i suoi chiaroscuri, sullo sfondo di una straordinaria ricostruzione d’ambiente dell’Europa alla fine degli anni ’80. Una regista che Rai Cinema segue nel suo percorso di crescita fin dal primo film e che continuerà ad accompagnare nelle scelte future”.
Parallelamente ai riconoscimenti ufficiali della Mostra del Cinema, numerosissimi sono i premi collaterali assegnati in questi giorni tra cui: il Premio Pasinetti ad “Ammore e malavita” dei Manetti Bros., che ha avuto anche un riconoscimento a tutto il cast; premiata inoltre la colonna sonora di Pivio & Aldo De Scalzi con il Soundtrack Stars Award. I Premi Pasinetti speciali sono stati assegnati a “Gatta Cenerentola” e “Nico, 1988″ per l’operazione produttiva oltre che per la qualità artistica; il premio Fedic (Federazione italiana dei Cineclub) a Edoardo Winspeare per “La vita in comune” e a Susanna Nicchiarelli per “Nico, 1988”. Ad Ai Weiwei il Premio Diritti Umani “Cinema for UNICEF” per la sua opera “Human Flow”, assegnato da una giuria di giovani studenti, la stessa che ha premiato “Ella & John (The Leisure Seeker)” di Paolo Virzì con il Leoncino d’Oro Agiscuola.