L’uomo che inventò il Natale

Dickens – L’uomo che inventò il Natale (The Man Who Invented Christmas) racconta il tortuoso viaggio che ha portato alla creazione del personaggio di Ebenezer Scrooge, del piccolo Tim e degli altri famosi protagonisti di Canto di Natale di Charles Dickens. Lo scrittore inglese ha mescolato momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare forma ai personaggi indimenticabili di un racconto senza tempo.

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Il film che arriva al cinema dal 21 dicembre, è stato presentato in prima internazionale alla 35a edizione del Torino Film Festival, nella sezione Festa Mobile.

Pubblicato nel 1843, Canto di Natale fu un ultimo tentativo di Dickens di guadagnare qualche soldo per supportare il dispendioso stile di vita al quale si erano abituati lui e la sua famiglia. Ma il libro – finemente illustrato – finì per essere qualcosa in più di una semplice macchina per fare soldi. Riuscì infatti a rinnovare e a far crescere l͛’entusiasmo per una festività alla quale nessuno era più interessato.

Nel film l’autore di maggior successo della Londra Vittoriana vuole dare una svolta alla sua carriera e si reinventa le festività natalizie in Dickens – L’uomo che inventò il Natale, una divertente ed incantevole incursione nella vita e nella mente del grande scrittore Charles Dickens al momento della creazione della favola natalizia per eccellenza, Canto di Natale. Dopo aver pubblicato una serie di racconti di successo, il rinomato scrittore Dickens (Dan Stevens) sta facendo i conti con i suoi primi insuccessi. A causa delle richieste della sua numerosa famiglia e delle sue abitudini stravaganti, il suo portafoglio si è svuotato molto rapidamente, rendendolo smanioso di scrivere un altro best seller. Tormentato dal blocco dello scrittore e alle strette con il suo editore, inizia a coltivare un’idea a prova di bomba: una storia natalizia che sia in grado di catturare l͛’immaginazione dei suoi fan e al contempo riesca a risolvere i suoi problemi economici. Ma dovrà lavorare senza sosta: mancano sole sei settimane per scrivere e pubblicare il libro prima che inizino le festività. Dickens si isola dal mondo per mettersi all͛opera, ma nella sua abitazione di famiglia – nella quale abita anche quel dissoluto del padre (l͛’attore premiato ai Tony® Jonathan Pryce) – concentrarsi è impossibile. Lavorando fino a tarda notte lo scrittore mette insieme i suoi ricordi per dare forma ai fantasmi del Natale del presente, del passato e del futuro, posizionandoli in rotta di collisione con il tirchio misantropo Ebenezer Scrooge (interpretato dal premio Oscar® Christopher Plummer).

Basato sul libro del 2008 di Les Standiford The Man Who Invented Christmas: How Charles Dickens’s A Christmas Carol Rescued His Career and Revived Our Holiday Spirits, il film dà vita all͛’immaginazione di uno degli autori più amati del mondo nel momento della creazione di uno dei capolavori che hanno dato forma alle celebrazioni natalizie degli ultimi 150 anni. Dickens – L’uomo che inventò il Natale è diretto da Bhaart Nalluri (Miss Pettigrew). La sceneggiatura è firmata da Susan Coyne (͞Mozart in the Jungle,͟͞Slings and Arrows͟) e basata sul libro di Les Standiford. I protagonisti sono Dan Stevens (͞Legion,͟La bella e la bestia), Christopher Plummer (Beginners, A Beautiful Mind), Jonathan Pryce (The Man Who Killed Don Quixote, Pirati dei Caraibi: la maledizione della Perla Nera), Justin Edwards (Amore e inganni, The Thick of It), Morfydd Clark (Amore e inganni, The Falling), Donald Sumpter (͞Il trono di spade͟, Uomini che odiano le donne), Miles Jupp (Journey’s End, Monuments Men) e Simon Callow (The Rebel, Victoria e Abdul), con Miriam Margolyes (L’età dell’innocenza, Romeo+Juliet), Ian McNeice (Ace Ventura: Missione Africa, White Noise) e Bill Paterson (͞Fleabag,͟͞Churchill͛s Secret͟).

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Quando scrisse Canto di Natale, Dickens era un rampante trentunenne di città. Avendo questo ben chiaro in mente, gli autori del film hanno offerto il ruolo a Dan Stevens, conosciuto a milioni di telespettatori grazie alla sua interpretazione di Matthew Crawley in ͞Downtown Abbey͟. Invece di affrontare il ruolo con la solennità spesso associata alla persona di Dickens, Stevens ha ricoperto il ruolo con energia giovanile, carisma e curiosità. ͞È una sceneggiatura davvero piacevole͟– riporta l͛attore –͞non è una biografia reverenziale. È la storia della passione creativa di un artista dotato e della pressione posta su sé stesso nel momento della creazione. A quel tempo Dickens aveva quattro figli e uno in arrivo. Anche io ne avevo uno in arrivo mentre leggevo la sceneggiatura, mi sentivo coinvolto. In più la storia esplora la relazione complicata con suo padre e la storia di come è stato scritto uno dei libri più importanti della storia. Canto di Natale permea la nostra cultura in una maniera mai eguagliata da altre storie a tema natalizio, se non forse la natività stessa”.

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