“Mi chiamo Nicole, sono una modella italiana e voglio mettere all’asta la mia verginità”. E’ questo l’incipit dei moltissimi articoli che stanno invadendo il web. Una ragazza italiana di 18 anni ha deciso di mettere all’asta la sua verginità per pagarsi gli studi a Cambridge e aiutare la sua famiglia. Una notizia che ha immediatamente scatenato l’opinione pubblica e acceso il dibattito tra sostenitori e oppositori.
Eppure non è il primo caso di una ragazza che prende questa decisione, questa “scorciatoia”, per raggiungere obiettivi assolutamente “nobili”. Tanto che questo tema è diventato anche soggetto di un film che Koch Media porterà al cinema a maggio 2018. Si tratta di Youtopia (di Berardo Carboni, con Matilda De Angelis, Donatella Finocchiaro, Alessandro Haber).
Tra i protagonisti del film, Matilda De Angelis (che interpreta il personaggio di Matilde), che di recente è stata inserita tra le 10 shooting stars 2018 e rappresenterà l’Italia nel programma dedicato ai giovani talenti europei durante il Festival del cinema di Berlino 2018.
Ogni giorno, sette miliardi di persone desiderano quello che non hanno.
Tra questi c’è Ernesto (Alessandro Haber), un farmacista di 60 anni, sposato con un figlio, convinto che la felicità consista nel possedere, ma nonostante abbia già tutto è insoddisfatto. Sempre alla ricerca di evasione, Ernesto alterna, alla routine della vita famigliare, squallidi incontri notturni.
E c’è anche Laura (Donatella Finocchiaro), una donna di 44 anni che immaginava il suo futuro come lo raccontavano in TV: luccicante e sereno e invece si ritrova senza lavoro, con un mutuo che fatica a pagare e una figlia di 18 anni, Matilde (Matilda De Angelis). Matilde ha i sogni di tutti i ragazzi della sua età. Poter comprare i vestiti consigliati dalla sua blogger preferita, andare in vacanza in posti lontani e la speranza di fare un lavoro che la soddisfi e che le piaccia. Per sfuggire ad una realtà che non le permette di avere quello che vuole, Matilde si rifugia nel web. Qui scopre che c’è un modo facile e veloce, una vera e propria scorciatoia, per guadagnare quello che le serve per realizzare i suoi desideri: spogliarsi davanti alla webcam.
In un’alternanza continua tra virtuale e reale, Matilde viene a conoscenza della disastrosa situazione economica della madre e così decide di aiutarla offrendole i soldi guadagnati, raccontandole anche il modo in cui li ha guadagnati. Il loro rapporto si stravolge per sempre, ma i soldi non bastano mai e così anche Laura comincia a spogliarsi davanti alla webcam. La banca intanto incalza, gli spogliarelli non sono sufficienti a coprire i debiti e la perdita della casa è una possibilità sempre più concreta per Laura e Matilde. La ragazza decide così, con il consenso sofferto e disperato della madre, di vendere all’asta la sua verginità online. Ernesto, nella sua costante ricerca di nuove esperienze, scopre l’asta nel deep web e riesce ad aggiudicarsela.
Matilde per lui rappresenta la trasgressione estrema ma anche l’idea di poter comprare la purezza. I mondi di Ernesto, Matilde e Laura sono così destinati a incontrarsi e incrociarsi.