Questo nostro amore 80 è il terzo capitolo della fiction, in sei prime serate, che narra le vicende di due famiglie nella Torino del XX secolo. Una storia che, come spiegano i due protagonisti Anna Valle (Anna Ferraris) e Neri Marcorè (Vittorio Costa), “non vuole indugiare troppo nell’effetto nostalgia”, ma “raccontare il nostro recente passato, in cui le vicende di una famiglia si intrecciano ai cambiamenti della società”.
Ritroviamo i nostri personaggi, che avevamo lasciato nel Natale del 1970, nei primi mesi del 1971 per poi entrare insieme a loro negli anni 80. Un’epoca di grandi passioni civili e di forti contrasti ideologici si è chiusa e se ne sta aprendo una dove la parola d’ordine sembra quella di pensare a se stessi e divertirsi; il mondo è cambiato, è cambiata la gente, il lavoro, il paesaggio, la musica, il modo di vestirsi e sono cambiati anche loro, i nostri protagonisti. I più giovani sono cresciuti, i ragazzi e le ragazze sono diventati donne e uomini, quelli che erano già adulti lo sono molto di più e c’è chi come Alberta ha iniziato semplicemente a invecchiare. Cambieranno anche le case e i luoghi dove i nostri personaggi conducono le loro esistenze. Mai, come in questa serie, proprio la geografia, le vicinanze, le distanze, creeranno armonie e disarmonie, porteranno nuove emozioni che spesso travolgeranno i nostri personaggi.
La serie tv è basata su una formula che nelle due precedenti stagioni (ambientate la prima nel ’67, la seconda all’inizio degli anni ’70 e andata in onda quattro anni fa) si è dimostrata vincente, coinvolgendo anche il pubblico di oggi come hanno dimostrato gli ascolti, con un record che ha superato la media dei 6 milioni.
La regia è affidata a Isabella Leoni. Nel cast di questa grande saga familiare, anche Aurora Ruffino (l’attrice diventata nota al pubblico con Braccialetti rossi). La coppia Marcorè-Valle, nelle prime due stagioni, è stata protagonista di una storia di sentimenti e costume che prendeva il via nella Torino del ’67. In primo piano, le vicissitudini di un amore “irregolare”, quello tra un uomo già sposato, Vittorio, e la sua compagna Anna. Un amore che riusciva a procedere per il forte sentimento che li univa e poi coronato dalla nascita di tre figlie, nonostante le difficoltà, perché costretto a nascondere la verità agli occhi del mondo a causa dei pregiudizi e del costume dei tempo.