Giovanni Veronesi porta al cinema i 4 “Moschettieri del Re” mescolando comicità, cappa e spada; una scommessa che mai nessuno negli ultimi 40 anni era riuscito a realizzare. Un cocktail ben riuscito di 007 (una scena esilarante con un personaggio simile al Q di James Bond), Space Cowboys (il film hollywoodiano di Clint Eastwood con 4 anziani piloti richiamati in servizio dalla Nasa quando un satellite degli anni sessanta in avaria rischia di precipitare sulla Terra), Amici miei (tanto amarcord e battute fulminanti come nel film cult di Mario Monicelli), L’armata Brancaleone (sempre di Mario Monicelli) ma, soprattutto, tanto Alexandre Dumas, il creatore di D’Artagnan e i tre moschettieri, naturalmente rivisitato e attualizzato.
D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Porthos (Valerio Mastandrea), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) sono diventati un allevatore di bestiame con un improbabile accento francese, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un eremita dedito alle droghe, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri del re, anzi della regina.
Cinici, disillusi e sempre abilissimi con spade e moschetti, saranno richiamati all’avventura dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber), con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua).
Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile servo “Sergio” muto (Lele Vannoli) e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV (Marco Todisco). Muovendosi al confine tra realtà e fantasia, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima o comunque se sarà un’avventura o soltanto un sogno per qualcuno.
Moschettieri del Re è una co-produzione Indiana Production e Vision Distribution, realizzato con il supporto dalla Regione Basilicata e della Lucana Film Commission, e sarà nelle sale dal prossimo 27 dicembre distribuito da Vision Distribution.