Candida è un’adolescente paffutella e orfana di madre, che vive con il padre Salvo in un piccolo paese del sud. Ama ballare al ritmo delle canzoni di Shade, un famoso rapper di cui è innamorata. Costretta a trasferirsi a Torino con il padre, Candida dovrà affrontare la sfida di una nuova vita. Ma Torino si rivela più dura del previsto, specie quando viene chiamata alla prova più difficile: l’integrazione in una nuova scuola a metà dell’anno scolastico tanto da diventare lo zimbello dei suoi nuovi compagni.
Sta riscuotendo un grande successo il film di esordio Francesco Mandelli ‘Bene ma non benissimo’ un film sul bullismo che vede tra gli interpreti Francesca Giordano, Rosario Terranova, Yan Shevchenko, Euridice Axen, Gioele Dix, Giordano De Plano, Gisella Donadoni, Ugo Conti e Maria di Biase.
Abbiamo intervistato uno dei protagonisti: Salvo il padre di Candida, Rosario Terranova.
Nato a Palermo nel 1975 si divide tra teatro, cinema e fiction. Negli anni novanta intraprende la carriera teatrale a Palermo con la lungimirante guida del regista Pippo Spicuzza. La ribalta nazionale teatrale e televisiva arriva a partire dal primo lustro del duemila. Volto noto del cinema e della fiction ha recitato ne: La seconda volta non si scorda mai – di Alessandro Siani; Le mani su Palermo – docufiction Rai Tre; Doppio Gioco – docufiction Rai Tre; Distretto di Polizia 11 (2011); Buona Giornata – Regia di Carlo Vanzina; Squadra Antimafia 4 (2012); Il Professor Cenerentolo – Regia di Leonardo Pieraccioni; Il Giovane Montalbano 2 – RaiFiction; Questo è il mio paese – RaiFiction (2015). In televisione ha lavorato per programmi come: Happy Cab di Happy Channel Sky TV (2005), Supertrambusto su Europa 7 (2006), Tribbù e Seven show su Rai Due (2007), Zelig (2008), Zelig OFF su Canale 5 (2008 e 2010) e Tintoria Show su Rai Tre (2008), Chiambretti Night, Maurizio Costanzo Show, Palco e Retropalco , Il Gruppetto Show – Rai2, L’Isola del gusto – Alice Sky con Catena Fiorello, Comicittà on Tour – Comedy Central – Sky ( 2009), Stiamo tutti bene su Rai Due, Cuork – Viaggio al centro della coppia su LA 7 (2010); Made in Sud – Comedy Central Sky, Base Luna su Rai2, Canzoni e sfide su Rai2 -Regia G. Nicotra- ( 2011), Aggratis! su Rai2 (2013). In teatro ha interpretato il Brigante Prorunasu ne il Rinaldo in campo (stagione 2011-2012) Commedia Musicale di Garinei e Giovannini con Musiche di Domenico Modugno per la Regia Massimo Romeo Piparo, Produzione Il Sistina. – tra le sue numerose interpetazioni riordiamo inoltre ‘Questo è il mio Paese’ regia di Michele Soavi 2015- ‘Il Giovane Montalbano – La stanza numero 2’ per la regia di G. M. Tavarelli 2015- ‘Il professor Cenerentolo’ per la regia di L. Pieraccioni 2015- ‘Squadra Antimafia – Il ritorno del Boss’ 2016 – ‘Non si ruba a casa dei ladri’ regia di C. Vanzina 2016, ‘Sicilian Ghost Story’ nel ruolo di Scannacristiani per la regia di F. Grassadonia e A. Piazza 2017 – ‘Maltese – Il romanzo del commissario’ nel ruolo di Ernesto Lo Giudice detto U’ Cunigghiu per la regia di G. M. Tavarelli 2017′. Maxi – Il grande processo alla mafia’ RaiStoria 2018 – ‘Il Commissario Montalbano – Amore’ nel ruolo di Cesare Diliberto 2018 – ‘Don Matteo – La notte dell’anima’ nel ruolo di Fratello Alfiero 2018′.
“Bene ma non benissimo” è una commedia didattica?
Assolutamente si, è una Commedia educativa non solo per i ragazzi, ma anche e soprattutto per gli adulti.
Una storia di bullismo a lieto fine tra i banchi di scuola; quando hai scelto di partecipare a questo film?
Quando Fabio Troiano insieme a Vincenzo Terracciano, co-sceneggiatori insieme a Laura Sabatino, hanno pensato a me, dopo aver letto la storia me ne sono subito innamorato, mi ha fatto commuovere e nello stesso tempo riflettere. Non è soltanto una Storia di bullismo ma una dichiarazione d’amore verso la vita, l’amore visto da sfaccettature diverse, l’immenso amore di un genitore nei confronti di una figlia, l’eterno amore di una figlia verso un genitore non più presente solo fisicamente, la forza dell’amicizia e perché no, il primo amore che nasce tra i banchi di scuola.
Dalla Sicilia a Torino, è quello che succede a tanti in cerca di lavoro?
E’ quello che continua ad accadere, quello che ho personalmente ho vissuto iniziando a frequentare il Laboratorio allo Zelig di Milano anni fa, chiaramente con una situazione molto di gran lunga diversa dal personaggio Salvo che interpreto nel Film, ma come comune denominatore doverti allontanare dalla tua Terra.
A cosa ti sei ispirato per Il tuo ruolo di padre vedovo in una nuova città?
Era una bella sfida, interpretare un Padre, non essendolo nella vita, con una figlia in età critica adolescenziale, con difficoltà economiche, ho preso tutto l’amore che i miei genitore mi hanno trasmesso e dato e guardandomi allo specchio, ho chiesto a Rosario, come si sarebbe comportato se fosse stato Salvo, così, sin dal primo Ciak ho iniziato a vivere questa Storia.
Dopo il successo ad “Alice Nella Città” nella sezione Panorama Italia alla Festa del Cinema di Roma cosa ti aspettavi dal film in sala?
Non mi aspettavo che avesse una accoglienza così entusiasmante, da un pubblico di tutte le età, così è stato anche al Baff, il Film fa divertire, riflettere ma anche commuovere. Sono felice che sia entrato nelle Scuole e stiamo portando avanti un Progetto che ci vedrà tutto il prossimo anno scolastico in piena condivisione con alunni ed insegnanti, con visione e dibattiti.
Come è stato lavorare con Francesco Mandelli al suo esordio da regista?
Con Francesco avevo condiviso una Trasmissione Rai quando Lui ancora come “I soliti idioti” ed io come componente de ”Il Gruppetto”, facevamo altro, successivamente il Set di “Squadra antimafia”, quando ci siamo rivisti per un primissimo incontro a Milano, davanti un Caffè, ci siamo ritrovati due persone diverse, cresciute e innamorate sempre di più di questa meravigliosa Vita che abbiamo scelto. Mi ha lasciato libero di essere veramente Salvo Morvillo, dandomi la giusta guida, il resto è venuto da una sintonia che sin da subito è nata con la mia Candida, interpretata da una fantastica Francesca Giordano. Credo che la forza di tutto, sia l’essere stati veri.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Tornare al mio grande amore, il Teatro, questa volta, totalmente da solo, realizzando un sogno che tenevo chiuso non solo in un cassetto, ma da sempre nel mio cuore. A Luglio, porterò in scena uno Spettacolo di Teatro/Canzone sul grande Franco Franchi dal Titolo “Franco Franchi: L’ultimo dei comici”. Sarà una confessione ed un confronto, racconterò gli aspetti incredibili e struggenti della vita di Franco, la mia musa sin da quando da bambino desideravo fare questo mestiere.