Diretto da Paul Feig con protagonisti Emilia Clarke, Henry Golding, Michelle Yeoh, ed Emma Thompson, arriva al cinema per le feste dal 19 dicembre ‘Last Christmas’.
Ambientato a Londra durante le vacanze di Natale del 2017, Last Christmas è accompagnato dalle musiche di George Michael e gli Wham!, compreso l’agrodolce classico natalizio che dà il nome al film. Sarà inoltre presente del materiale inedito del leggendario artista vincitore del Grammy, che ha venduto più di 115 milioni di album e registrato 10 singoli in vetta alle classifiche nel corso della sua iconica carriera come ‘This is how (we want you to get high)’, il primo brano inedito di George Michael dal 2012 pubblicato da Universal Music, che accompagnerà la scena finale di Last Christmas
Nel film Kate (Emilia Clarke) arranca per le strade di Londra, un ammasso di scelte sbagliate accompagnato dal tintinnio delle campanelle sulle sue scarpe, un’altra irritante conseguenza del suo lavoro come elfo in un negozio natalizio aperto tutto l’anno. L’entrata di Tom (Henry Golding) nella sua vita, e la sua capacità di vedere attraverso le numerose barriere di Kate, le sembra qualcosa di troppo bello per essere vero. Sullo sfondo di una Londra che si trasforma per il periodo più meraviglioso dell’anno, niente sembra funzionare per questi due. A volte, però, devi lasciare che la neve cada dove vuole, devi ascoltare il tuo cuore… e devi avere fede.
“Ho informato George Michael del progetto durante un magnifico pomeriggio passato insieme; questo è accaduto almeno due anni prima della sua morte – afferma Emma Thompson – Era un uomo molto gentile che amava l’idea della storia e gli elementi di coscienza sociale in essa contenuti, perché ne era sempre molto coinvolto. Il progetto gli è piaciuto molto, e l’idea di lavorare con lui ed essere parte del tutto mi allettava”.
Durante lo sviluppo della sceneggiatura, il giorno di Natale del 2016, Michael è morto tragicamente. Non solo il mondo è stato devastato dal perdere una voce così epica, ma il team creativo impegnato nello sviluppo di Last Christmas si è anche chiesto se la premessa doveva mai concretizzarsi. “George conosceva la trama della storia, ma non ha mai avuto l’opportunità di leggere la sceneggiatura – afferma il produttore David Livingstone – Sembrava che avessimo qualcosa di magico tra le mani, ma non sapevamo dove collocarlo, fino a quando un giorno Greg, il marito di Emma, ha incontrato David Austin, amico e manager di George. David ha riacceso il progetto. Abbiamo organizzato un incontro con Emma e ci ha fatto ascoltare della musica inedita di George, che nessuno aveva mai sentito. È stato davvero entusiasmante; ci ha dato tutto lo slancio necessario. Abbiamo realizzato un’ottima sceneggiatura, che lo avrebbe onorato”. La Thompson ha considerato questo momento come un’occasione per raccontare la favola di Natale ideale, e ha avuto la sensazione di avere un angelo custode, qualcuno da cercare guardando in alto. “Quando George è morto, oltre ad aver perso anche dei nostri parenti, eravamo al limite delle nostre forze mentali – dice la Thompson – e poi un giorno del giugno 2018, David ci ha contattati dicendo: ‘Il manager e amico d’infanzia di George, Dave Austin, vorrebbe parlarci di questo progetto, perché era molto importante per George’”. La cineasta ha scoperto che Austin era il custode dell’eredità dell’artista. “Dave è venuto e ci ha suonato alcuni brani inediti meravigliosi scritti da George – dice la Thompson – ed è stato molto emozionante”.