Wish, 100 anni di Disney

Il 19 Giugno a Roma sono stati presentati in anteprima i primi 20 minuti di “Wish”, il nuovo classico animato dei Walt Disney Animation in uscita nelle sale italiane il 21 dicembre 2023. “Wish” è un film pensato per celebrare i 100 anni dello studio e, allo stesso tempo, per rinnovare il comparto tecnico ed artistico dello studio unendo animazione 2D e 3D insieme.
All’evento presentato da Jennifer Lee, Chief Creative Officer della Disney nonché regista dei due capitoli di Frozen e sceneggiatrice di Zootropolis e Ralph Spaccatutto, sono emersi nuovi dettagli sulla trama e sui personaggi che vedremo nel film completo.
La storia di Wish è ambientata in un’epoca in cui tutte le favole che conosciamo non sono ancora state raccontate e ruota attorno ad Asha, doppiata in originale dall’attrice Premio Oscar Ariana DeBose. Asha è una giovane che vive nel Reame delle Rose, situato da qualche parte nella penisola iberica, insieme ai suoi due nonni. Il suo desiderio di diventare apprendista del re Magnifico, un sovrano che con le sue arti magiche è in grado di realizzare i desideri degli abitanti, si sgretola quando scopre che il sovrano è tutt’altro che magnanimo e che tiene in ostaggio i desideri, veri e propri frammenti d’anima delle persone, con la fuorviante convinzione di fare del bene e di proteggere il suo popolo da sogni troppo grandi e quindi troppo pericolosi per essere realizzati.
Schiacciata da questa verità di cui solo lei è a conoscenza e afflitta perché convinta che il desiderio di suo nonno, prossimo ai cent’anni, non si avvererà mai, Asha chiede aiuto proprio alla stella dei desideri, l’unica altra forza nel mondo in grado di rendere reali i sogni. La stella si materializza prendendo la forma di un piccolo spiritello, i cui poteri trasformano il mondo dandogli i connotati di un film Disney tradizionale. Tutto, dalle piante agli animali, tra cui Valentino, la capretta di Asha, prende vita ed inizia a parlare e ad esibirsi in numeri musicali. L’anteprima si è conclusa con un brano inedito, lasciando il resto della storia tutto da scoprire.
“Wish” sarà arricchito da sette canzoni originali (due delle quali mostrate durante l’anteprima) composte da Julia Michaels e Benjamin Rice, mentre la colonna sonora è affidata a David Mezger, compositore, tra le altre cose, della versione di “Wish upon a Star” usata nell’introduzione di ogni film dello studio dal 2008 ad oggi.
Lo stile del film mira a recuperare gli aspetti migliori della Disney più tradizionale, con un occhio di riguardo per film come “Cenerentola” o soprattutto “La Bella Addormentata nel Bosco”, di cui “Wish” riprende e digitalizza il tratto degli sfondi disegnati a mano.
Le citazioni ai classici vanno ricercate più nel design e nei nomi di oggetti e personaggi piuttosto che in veri e propri camei. Ad esempio, Asha è affiancata da sette amici umani, ognuno dei quali rappresenta un’etnia o una disabilità specifica, ma che nell’insieme ricordano per fisicità e carattere i sette nani di Biancaneve. Ci sono, inoltre, alcuni animali con nomi di personaggi storici, come un orso di nome John o un cervo di nome Bambi. Importantissimo poi il ritorno di un cattivo vecchio stampo come non se ne vedevano dai tempi di Madre Gothel in “Rapunzel – L’intreccio della torre”, talmente tanto da far dichiarare in maniera netta a Jennifer Lee “Yes, we have a villain”.
“Wish”, come dice anche Lee, è un film personale che punta ad ispirare e a credere nella forza delle proprie idee. La regista racconta di aver subito bullismo, e di quanto film Disney come “Cenerentola” siano stati un’importante ancora di salvezza. La stella, incarnazione della speranza, è la testimonianza del motto dello stesso Walt Disney secondo cui “se puoi sognarlo, puoi farlo”. Wish vuole completare questo pensiero. ricordandoci sempre che il viaggio per realizzare i nostri sogni, per quanto faticoso possa essere, è ciò che dà valore al risultato finale.

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