Abel Ferrara ha presentato il suo film su Pasolini al Cineporto di Bari, nell’ambito della rassegna ‘Registi fuori dagli sche(r)mi’ e ha incontrato i vertici di Apulia film commission (Afc), la fondazione che incentiva le produzioni di film in Puglia per proporre di girare in Puglia i suoi prossimi lavori. “Un documentario che ha come protagonisti Riccardo Scamarcio e Valerio Mastrandrea e un film intitolato Siberia”. Sono questi i progetti ai quali Abel Ferrara sta lavorando e che vorrebbe realizzare in Puglia.
Ma il regista aggiunge “Tutto parte dal fatto che Cristina (la compagna del regista) è incinta. Nella storia uno dei due attori, Mastrandrea e Scamarcio (che ha già interpretato Ninetto Davoli nel suo ‘Pasolini’), potrebbe essere il padre di questo bambino”. Inoltre, precisa Ferrara, “sto lavorando a un altro film, un altro progetto che si chiama Siberia, sempre con Willem Dafoe (che ha interpretato Pasolini). Ma a spingerlo a lavorare in Puglia, come lui stesso ammette, “è il fatto che uno dei protagonisti, Scamarcio, è pugliese”.
L’ultima provocazione del regista americano potrebbe essere poi quella di portare sul grande schermo la storia di uno jihadista. Raccontare la vita di un terrorista senza esprimere alcun giudizio.
Il terrorista “non sarebbe nè buono, nè cattivo: voglio – assicura – solo raccontare la sua storia”. Sul combattente della Jihad non ha dubbi: “Non prenderei mai una posizione ma investigherei, studierei e cercherei di capire”.
In attesa di decidere, Ferrara si tratterrà qualche giorno nel salento a casa di Riccardo Scamarcio.