“Istanbul, passione, gioia, furore” dall’11 dicembre al museo MAXXI di Roma, 45 tra artisti e architetti per raccontare trasformazioni, conflitti, innovazioni e speranze di una città divenuta simbolo del cambiamento contemporaneo.
Dal 27 ottobre al 25 novembre, a Mantova, Gregorio Botta espone a Palazzo Te una serie di installazioni dedicate al flusso del tempo, all’idea di perdita e di impermanenza. La mostra è a cura di Lóránd Hegyi, direttore del museo di Saint-Etienne.
A Roma dal 3 al 13 settembre 2014 nella splendida cornice degli spazi espositivi del complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro del Pio Sodalizio dei Piceni.