Al Pacino al lido.

Tutto doppio, oggi a Venezia, per Al Pacino: doppia conferenza stampa, doppia proiezione e doppia passerella. La star statunitense è infatti alla Mostra con ‘Manglehorn’ di David Gordon Green e con ‘The Humbling’ di Barry Levinson. Al red carpet delle 17 al Pacino è arrivato con qualche ‘doveroso’ minuto di ritardo, concedendosi poi con generosità ai fan.

da sinistra barcardi, pacino e iervolino

Da sinistra Monika Bacardi, Al Pacino e Andrea Iervolino

Calata la luce del sole si replica intorno alle 22 con la seconda passerella. Da notare che per Pacino i fan assiepati al di là della barriera che divide dal tappeto rosso hanno rimpolpato le loro file con molti appassionati di età più matura di quelli che normalmente seguono i red carpet di Venezia.

L’attore ha spiegato di non avere mai sofferto fortunatamente di depressione, “forse lo sono – ha detto – ma non ne sono consapevole ma ci riflettero”, ha scherzato. L’attore italo-americano ha raccontato la genesi del progetto. “Avevo letto il romanzo di Roth e mi e’ piaciuto moltissimo per l’alchimia tra commedia e tragedia. L’ho proposto a Levinson che ha scritto la sceneggiatura è lo ha fatto diventare un film”. Il film e’ stato girato in tempi rapidissimi. “Abbiamo girato in 20 giorni perche’ ci siamo preparati prima moltissimo – ha raccontato ancora Pacino– quando si studia molto prima non c’e bisogno di ripetere molto le scene”.

da sinistra monika bacardi, barry lavinson, marco risi, andrea iervolino

Da sinistra Monika Bacardi, Barry Levinson, Marco Risi, Andrea Iervolino

Il protagonista di “The humbling” ha delle similitudini con “Manglehorn”, sono uomini in eta’ che devono lottare contro tristezza e rimpianti. “E’ vero – ha aggiunto Al Pacino – ci sono aspetti simili tra i due, anche se per gli attori e cosi’ per tutti i lavori puo’ sopravvenire la stanchezza di ripetere sempre le stesse cose. Anch’io ho provato il desiderio di lasciare stamattina ma poi ho visto voi e ho cambiato idea. Scherzo, sono fortunato perche’ faccio cio’ che amo di piu’. Insomma, l’aereo della mia carriera non sta ancora atterrando”.

Il regista Levinson ha ricordato Robin Williams, l’attore recentemente scomparso con cui ha lavorato in “Goodmorning Vietnam”. “Quello che e’ successo a Robin e le circostanze che hanno portato alla sua morte non le sapremo mai. Ma Robin era uno straordinario attore in grado di capire le persone con cui entrava in contatto con una sensibilita’ davvero rara”.

Venerdì 29 agosto, invece, al Centurion Palace Hotel di Venezia si èsvolta la blindatissima cena organizzata da Andrea Iervolino e Monika Bacardi  produttori del film “The Humbling” per l’arrivo  dei Premi Oscar Al Pacino e Barry Levinson . Erano presenti solo trenta persone tra cui il regista Marco Risi.

Al Pacino, Barry Lavinson hanno ricevuto poco prima  alla luce dei flash dei fotografi il Premio Mimmo Rotella inserito fra gli eventi collaterali della 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, a sorpresa il è stato premiato il produttore Andrea Iervolino come giovane eccellenza della produzione non solo italiana ma internazionale, soli 26 anni e oltre quaranta film all’attivo.

La serata è proseguita nella lounge del Centurion Palace nella riservatezza dei pochi amici e colleghi invitati da Iervolino e Bacardi.  Al Pacino  felice di essere arrivato in Italia si è cosi potuto godere la prima serata  Veneziana in compagnia di Levinson e della delegazione americana  del film “The Humbling” in uscita il prossimo autunno in Italia distribuito da Ambi Pictures.

 

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