La mafia ‘cattura’ Venezia

sabina guzzantiSabina Guzzanti presenta alla Mostra del Cinema di Venezia, fuori Concorso, ‘La trattativa’, ricostruzione della vicenda nota come ‘trattativa Stato-mafia’, nei suoi risvolti di cronaca, politici e giudiziari, realizzata ispirandosi al modello, richiamato dalla stessa Guzzanti, del cortometraggio di Elio Petri ‘Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli’ (1971). Nel film gli attori interpretano tutti più parti, compresa la stessa Guzzanti che riveste, fra l’altro, i panni di narratrice e impersona Silvio Berlusconi.

Il film, che è stato accolto con un lunghissimo applauso durante la proiezione riservata alla stampa ma che susciterà numerose polemiche, ricorda le stragi del 1992, passando per il maxi processo fino alla nascita di Forza Italia. Strutturato in un teatro di posa quadri brechtiano, il film di Guzzanti si avvale anche di testimonianze documentali dei processi e dei collaboratori giustizia “pentiti”. La fotografia è firmata da Maresco e la colonna sonora da Nicola Piovani.

sivasIn Concorso, invece, approdano al Lido ‘Le dernier coup de marteau’ della regista francese Alix Delaporte, con Romain Paul, Clotilde Hesme, Grégory Gadebois, Candela Pena e Tristan Ulloa, nel quale un ragazzo, che vive con la madre in una comunità della Camargue, ritrova inaspettatamente il padre mai conosciuto, e ‘Sivas’, primo lungometraggio di finzione del regista turco Kaan Mujdec, con Dogan Dogan Izci, Ezgi Ergin, Hasan Ozdemir e Furkan Uyar, ambientato in un villaggio in Anatolia dove la pratica di organizzare combattimenti tra cani è molto diffusa, un ragazzino non può fare a meno di affezionarsi e prendersi cura di uno di questi.

Torna a Venezia, per Venezia Classici – Restauri, ‘La Cina è vicina’ di Marco Bellocchio. Il film che incantò la Mostra del Cinema nel 1967, vincendo il Premio Speciale della Giuria, viene proposto in una nuova versione restaurata da Sony Pictures
Entertainment e Cineteca di Bologna, accompagnata alla Mostra dal regista stesso che dallo scorso marzo riveste anche la carica di presidente della Cineteca di Bologna.

Milla JovovichDebutta, inoltre, il nuovo adattamento shakespeariano fimato da Michael Almereyda, CYMBELINE (Orizzonti) con Milla Jovovich e Ethan Hawke. La giovane figlia del leader di una gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare: l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il prescelto del padre.

I 90 anni dell’Istituto Luce, infine, vengono celebrati da 9X10 NOVANTA (proiezione speciale delle Giornate Degli Autori insieme alla Biennale), film collettivo di Marco Bonfanti, Claudio Giovannesi, Alina Marazzi, Pietro Marcello e Sara Fgaier, Giovanni Piperno, Costanza Quatriglio, Paola Randi, Alice Rohrwacher, Roland Sejko, creato con i filmati dell’archivio nello sguardo di nuovi autori.