Il Mosè di Ridley Scott è un gladiatore d’Egitto.

Dall’acclamato regista Ridley Scott arriva l’atteso kolossal, Exodus: Dei e Re, l’epica avventura di un uomo che ha avuto il coraggio di sfidare la potenza di un impero. Usando effetti speciali allo stato dell’arte e un 3D immersivo, Scott porta nuova linfa alla storia di Mosè (Christian Bale) e alla sua lotta contro il faraone egizio Ramses (Joel Edgerton), guidando 400,000 schiavi in un monumentale viaggio per fuggire dall’Egitto e dalle sue mortali piaghe.

exodus-filmLa 20th Century Fox ha presentato alcune clip in esclusiva del film tratto dal secondo libro della Bibbia (e della Torah ebraica). Quaranta minuti complessivi – introdotti scena per scena dal regista stesso (“Mosè è un simbolo di libertà in cui molti tuttora si riconoscono”) – per comprendere la natura dell’intera operazione (il film completo dura 150′), che porta il regista di ‘Blade Runner’ e ‘Alien’ a misurarsi nuovamente con la storia, dopo ‘Il gladiatore’ e ‘Le crociate’. Un territorio, nel caso di ‘Exodus’, che già in partenza si presta a molteplici letture dal punto di vista storico,
sociale e religioso.

Come narrano le scritture, Mosè venne trovato in fasce nelle acque del Nilo, adottato dalla figlia del Faraone e cresciuto all’interno della corte. Seti I, padre di Ramses e nonno adottivo di Mosè, è interpretato da John Turturro.

Il cinema di Ridley Scott in 3D amplifica lo scontro che porterà Mosè contro Ramses e, soprattutto, le scene delle piaghe
d’Egitto: dalla tramutazione dell’acqua in sangue (la morìa dei pesci e le acque del Nilo completamente rosse) all’invasione di rane, fino all’invasione di zanzare, mosche e cavallette.

Scritto da Steven Zaillian, ‘Exodus – Dei e Re’ è stato girato in parte nei Pinewood Studios di Londra, poi on location nel sud della Spagna, in Almeria e Fuerteventura e nelle isole Canarie: la ricostruzione ambientale riporta lo spettatore ai fasti e alle contraddizioni dell’antico Egitto sotto la lunga egemonia di Ramses II, grande guerriero ma anche infaticabile costruttore. Sullo sfondo, non a caso, i cantieri “faraonici” e la moltitudine di schiavi per erigere o ristrutturare edifici, dai maestosi templi di Abu Simbel al Ramesseum, il tempio funerario eretto a Tebe, fino al tempio di Luxor e alla città di Pi-Ramesse.

Exodus: Dei e Re arriverà nei cinema italiani il 15 gennaio 2015. Mercoledì 3 dicembre, invece, a Londra è programmata la premiere e l’arrivo degli attori e del regista sul red carpet. All’indirizzo yahoo.com/exodus, dalle ore 18:30, sarà possibile assistere alla diretta live in streaming.

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