Gianopulos a Taormina.

Samuele Goldwyn della MGM diceva che se si vuole mandare un messaggio si invia un telegramma, non si fanno i film per inviare messaggi politici, la politica non influenza il cinema, ma sicuramente può riflettere il momento storico”. Così ha sottolineato Jim Gianopulos, Chairman & CEO, Twentieth Century Fox Film Entertainment, all’incontro con i giovani studenti del TaorminaFilmFest e che ha ricevuto il Taormina Arte Award.

jim-gianapulos-taormina-awardIncalzato dalle domande dei ragazzi, Gianopulos ha raccontato come nascono i grandi successi da Titanic ad Avatar passando per i grandi classici di animazione come L’era glaciale” non per ultimo DragonTrainer 2 che ha aperto il Festival di quest’anno, tenendo una grande lezione di cinema.

“Quando arrivò la sceneggiatura Avatar sembrava quasi folle fare un film con dei personaggi alti e blu, dopo è diventato un successo ma in quel momento poteva sembrare un azzardo”.”Bisogna saper scegliere cosa piace al pubblico questo è il vero compito del marketing. Non bisogna fare i film che piacciono a noi”, ha concluso.

Il presidente e amministratore delegato della 20th Century Fox – che sovrintende le divisioni cinematografiche di Twentieth Century Fox Film Corp., che includono la Fox 2000, Fox Searchlight Pictures, Fox Animation Studios, Blue Sky Studios e Fox Intl.. Prods. – ha contribuito alla realizzazione di successi come “X-Men: Days of Future Past” (che ha recentemente aperto come il film Record di incassi in tutto il mondo), “Vita di Pi”, “L’alba del pianeta delle scimmie”, “Taken” e i suoi due sequel, “12 Years a Slave” e – ovviamente – i blockbuster “Titanic” e “Avatar”.

gianopulos turturroI suoi prossimi progetti includono “L’alba del pianeta delle scimmie”, presentato in anteprima proprio a Taormina (purtroppo solo un breve filmato), il terzo capitolo di “Una notte al museo”, “Girl Gone” di David Fincher, “Exodus: Gods and Kings” di Ridley Scott e “The Fault in Our Stars”, interpretato da Shailene Woodley.

Gianopulos ha ricevuto il premio Arte del Taormina Film Festival – un onore che in passato è andato a personaggi come Gina Lollobrigida, Miriam Makeba, Paul Schrader, Joel Schumacher, André Téchiné, Michael Douglas, Tom Cruise e Irene Papas.

Che cosa significa questo premio per lei?

“Condividere un tale enorme onore come le leggende che mi hanno preceduto è umiliante e sono enormemente grato per questo, anche se rimane un mistero per me la scelta del mio nome. E’, inoltre, particolarmente gradito questo premio perché avviene in uno dei luoghi più belli della terra, con un grande patrimonio di arte e un grande amore per il cinema. E avviene anche in un anfiteatro mozzafiato realizzato da 2 mila anni, iniziato dai Greci e finito dai Romani”.

I festival cinematografici internazionali figurano nella strategia di marketing e distribuzione della Fox per i suoi grandi film?

“Per i nostri film come “X-Men”, “Il pianeta delle scimmie” e “Avatar”, possono essere vetrine per gli appassionati. Il più delle volte, sono occasioni per festeggiare il grande talento, come quest’anno per Ben Stiller e, in particolare, per ottenere l’attenzione di critica e pubblico sui film meno noti”.