Cate Blanchett è una matrigna cattiva.

Cenerentola arriverà nelle sale italiane dal 12 marzo 2015, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

La fiaba animata Cenerentola, la magica storia d’amore di una bistrattata eroina i cui sogni divengono realtà, rappresentò una svolta fondamentale nella ricca storia cinematografica della Disney. Con un budget produttivo di quasi 3 milioni di dollari, Cenerentola fu un enorme rischio finanziario per lo studio in quel periodo, ma alla sua uscita nelle sale, il 15 febbraio 1950, fu acclamato dalla critica e incassò più di 34 milioni di dollari, confermando la Disney come una delle maggiori compagnie nell’industria cinematografica. Oggi, 65 anni dopo, Cenerentola è diventato uno dei titoli più amati dello studio. Il film è incluso nella lista dei 10 migliori film d’animazione di tutti i tempi, redatta dall’American Film Institute, e ha un posto fisso all’interno della cultura popolare americana.

cenerentolaIl nuovo film Disney racconta le vicende di Ella (Lily James), una giovane ragazza figlia di un mercante. Dopo la morte di sua madre, suo padre si risposa e lei, per dimostrargli il suo affetto, accoglie in casa la matrigna (Cate Blanchett) e le sue figlie, Anastasia (Holliday Grainger) e Genoveffa (Sophie McShera). Ma quando improvvisamente suo padre muore, Ella si ritrova alla mercé di tre donne gelose e malvage. Relegata alla stregua di una serva coperta di cenere e stracci, Ella potrebbe facilmente perdere ogni speranza. Invece, nonostante le crudeltà di cui è vittima, desidera solo onorare le parole pronunciate da sua madre sul letto di morte, che le raccomandava di “avere coraggio ed essere gentile”. La giovane fanciulla non intende disperarsi né disprezzare chi la maltratta. E poi c’è l’affascinante sconosciuto (Richard Madden) che incontra nel bosco. Senza sapere che si tratta di un principe, e non di un semplice apprendista del Palazzo Reale, Ella sente di aver incontrato la sua anima gemella. E quando il re (Derek Jacobi) invita tutte le fanciulle del regno a partecipare a un ballo, spera che il suo destino stia finalmente per cambiare e di poter nuovamente incontrare l’affascinante ragazzo. Purtroppo la sua matrigna le proibisce di andare al ballo, strappandole l’abito che avrebbe dovuto indossare. cenerentola carterNel frattempo, il Granduca (Stellan Skarsgård) progetta un astuto piano per ostacolare il ricongiungimento di Ella e del Principe, con l’aiuto della perfida matrigna.

Ma come in tutte le favole che si rispettino, qualcuno accorre in aiuto: una gentile mendicante (Helena Bonham Carter) si fa avanti e, con una zucca e qualche topolino, cambierà per sempre la vita di Cenerentola.

Diretto da Kenneth Branagh (Thor, Hamlet) e interpretato da Cate Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da Lily James (Downton Abbey), Richard Madden (Game of Thrones) e da Helena Bonham-Carter (Il Discorso del Re, Alice in Wonderland), il film Disney Cenerentola arisaè prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un Futuro Passato, Elysium), Allison Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco) e David Barron (Harry Potter e i Doni della Morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz (About a Boy – Un Ragazzo, La Bussola d’Oro).

Il film sarà arricchito dalla voce di una stella della musica italiana: Arisa che interpreta “Liberi”, adattamento italiano della canzone “Strong”. Premiata più volte sul palco del Festival di Sanremo, dove è tornata come co-conduttrice dell’edizione 2015, la celebre cantante è stata chiamata a dare la propria voce a questa splendida ballata che accompagna la fine del film.

“Cantare in un film come questo è una grande responsabilità” spiega Arisa. “Cenerentola è un film che da 65 anni appartiene al popolo e all’immaginario dei bambini. Questa voce deve far sognare, donando qualcosa in più a un film che è già meraviglioso”.

Scritta da Patrick Doyle e Tommy Danvers insieme al regista Kenneth Branagh la canzone (testo italiano David Poggiolini) invita a credere in se stessi e ad amare. “Nella vita a volte mi sono sentita come Cenerentola”, dice la celebre cantante “ma, come lei, anche io credo nel potere magico della gentilezza e del coraggio”.

Cenerentola_BlueCarpet_Arisa_2I significati e la popolarità delle fiabe resistono ancora oggi e, se le storie e le illustrazioni catturano l’immaginazione dei bambini, le morali e gli insegnamenti li aiutano a crescere emotivamente e psicologicamente. Il racconto di Cenerentola è una storia semplice che ha commosso tante persone in tutto il mondo.

Anche l’attrice Cate Blanchett ha sempre amato le fiabe, questa in particolare, perché trattano temi complessi per i bambini. “Ci sono tante storie che fanno credere ai bambini di essere eroi capaci di superare ogni difficoltà, che il mondo è un posto perfetto”, afferma. “Ma le storie classiche, come Cenerentola, ci ricordano che il mondo può essere un posto crudele, in cui servono tanto coraggio e tenacia per sopravvivere”.

Cate_BlanchettI realizzatori erano sicuri che Cate Blanchett sarebbe riuscita a interpretare la temutissima – e incompresa – matrigna senza trasformarla in una caricatura. L’attrice, candidata all’Oscar sei volte (in quattro dei sei film ha interpretato persone realmente esistite: Elisabetta I in Elizabeth, Katharine Hepburn in The Aviator, Bob Dylan in Io Non Sono Qui e Sheba Hart in Diario di uno Scandalo), porta in vita un’elegante vedova dal passato difficile, che invidia la giovinezza, la bellezza e il fascino di Ella.

“Kenneth Branagh mi ha subito spiegato che, in questa storia, la gentilezza è un superpotere, una cosa che ho trovato molto interessante”, afferma la Blanchett. “In più, ho tre figli maschi, e tutti i film che vedono sono incentrati su supereroi maschi, quindi il prospetto di partecipare a un film incentrato su delle protagoniste femminili mi ha elettrizzato”. Decisa a non rendere la matrigna completamente antipatica, la Blanchett si è calata nel ruolo con arguzia ed emotività, offrendo una prova sanguigna arricchita da sfumature che alludono al passato sofferto del personaggio.

“Con una grande attrice come Cate, la matrigna diventa un essere umano complesso e dettagliato”, afferma Branagh. “Ha una tale eleganza, è così bella e i suoi occhi nascondono molte cose. La matrigna interpretata da Cate è spaventosa, passionale e pericolosa”. Prosegue: “Riuscire a dare un passato a questo personaggio, e farlo interpretare da un’attrice come Cate in un modo così leggero e disinvolto, è una delle cose che distinguono questo film dagli adattamenti di altre fiabe, e credo che il pubblico moderno lo apprezzerà”.

Cate_Blanchett1La Blanchett sapeva che sarebbe stato divertente incarnare un personaggio così pittoresco, ma voleva evitare di renderlo troppo ridicolo, come spesso accade nelle fiabe. Branagh l’ha incoraggiata a trovare il centro del personaggio, bilanciando le sue varie caratteristiche. “Nessuno è semplicemente cattivo… tutti hanno una motivazione”, afferma la Blanchett.

“La matrigna mostra cosa succede quando la bontà viene corrotta: si trasforma in malvagità. Volevo esplorare i motivi che spingono una persona a diventare malvagia”. Prosegue: “Attraverso piccole vignette sparse nel film capiamo di trovarci di fronte a una donna che ha provato a iniziare una nuova vita, molto gelosa dell’affetto che il suo nuovo marito nutre per la figlia. Non è bella, gentile o buona come lei. E quando il padre di Ella muore, le difficoltà economiche, il panico e la gelosia crescono… rendendola cattiva”.

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