Il Premio per la Migliore Interpretazione Maschile della 67esima edizione del Festival del Cinema di Cannes è stato assegnato all’attore inglese Timothy Spall, protagonista del film di Mike Leigh “Mr. Turner”.
Julianne Moore per il film Maps to the Stars di David Cronenberg ha vinto il premio per la migliore interpretazione femminile.
Il premio della Giuria va ex aequo a Mommy di Xavier Dolan e ad Adieu au langage di Jean-Luc Godard.
I russi Andrey Zvyagintsev e Oleg Negin hanno conquistato il premio come migliore sceneggiatore per il film Leviathan. Zvyagintsev è anche regista dell’opera.
Bennett Miller per il film Foxcatcher ha vinto il premio per la migliore regia.
Camera d’or a Party Girl di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis.
Palma d’oro al cortometraggio Leidi di Simon Mesa Soto.
Menzione speciale ex aequo per Aissa di Clement Trehin-Lalanne e Yes we love di Hallvar Witzo.
Il film Le meraviglie di Alice Rohrwacher ha vinto il Grand Prix, il secondo premio per importanza di Cannes.
Palma d’oro al turco “Winter sleep” di Nuri Bilge Ceylan. Il regista ha ricevuto il premio dalle mani di Uma Thurman e Quentin Tarantino, vincitore a sua volta, 20 anni fa, del Premio con ‘Pulp Fiction’.
‘Winter Sleep’, che figurava tra i favoriti di questa edizione, aveva già ricevuto venerdì il premio della Critica Internazionale Fipresci. Un dramma familiare che affronta, contemporaneamente, i problemi scottanti della Turchia attuale. Erano anni che Ceylan ‘girava intorno’ alle porte di questo prestigioso premio. Con ‘Uzak’ (2003), il suo primo cortometraggio presentato in concorso a Cannes, aveva vinto il Gran Premio della Giuria.
Con ‘Three Monkeys’ nel 2008 era stato proclamato Miglior Regista e nella sua ultima partecipazione , con ‘Once Upon a Time in Anatolia’ nel 2011, era tornato ad alzare la coppa del Gran Premio della Giuria. La pellicola è il secondo film turco che guadagna la Palma d’Oro dopo il premio che vinse Yilmaz Guney nel 1982 per ‘Yol’.