Zoran a caccia d’Oro.

claudiaCardinaleClaudia Cardinale protagonista della 54esima edizione del Globo d’Oro, riconoscimento che i giornalisti stranieri assegnano al cinema italiano. Il 12 giugno, infatti, l’attrice italiana riceverà a Palazzo Farnese a Roma il Premio alla carriera e il Gran Premio della Stampa Estera.

Tra tutti i film in concorso, il maggior numero di nomination è andato a ‘Zoran, il mio nipote scemo’, un film di Matteo Oleotto. con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Rok Presnikar, Marjuta Slamic e Roberto Citran, che ha collezionato 5 nomination e dimostra, quindi, di suscitare il maggior interesse nella stampa estera.

Ecco tutte le nomination del Globo d’oro 2014:

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

Bike Roulette regia di Davide Enrico Agosta; Io non ti conosco regia di Stefano Accorsi; Mia regia di Diego Botta; Sassiwood regia di Antonio Andrisani e Vito Cea; The Deep regia di Haider Rashid.

MIGLIOR DOCUMENTARIO

Ciò che mi nutre mi distrugge regia di Ilaria De Laurentis e Raffaele Brunetti; Dell’arte della guerra regia di Silvia Luzi e Luca Bellino; Il carattere italiano regia di Angelo Bozzolini; Le cose belle regia di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno; The Stone River regia di Giovanni Donfrancesco.

MIGLIOR OPERA PRIMA

Border regia di Alessio Cremonini; Il sud è niente regia di Fabio Mollo; Zoran il mio nipote scemo regia di Matteo Oleotto; La mafia uccide solo d’estate regia di Pif; The Special Need regia di Carlo Zoratti.

MIGLIOR ATTORE

Antonio Albanese per L’intrepido; Giuseppe Battiston per Zoran il mio nipote scemo; Fabrizio Bentivoglio per Il capitale umano; Alessandro Roja per Song’e Napule; Filippo Timi per I corpi estranei.

MIGLIOR ATTRICE

Celeste Cascairo per In Grazia di Dio; Elena Cotta per Via Castellana Bandiera; Miriam Karlkvist per Il sud è niente; Micaela Ramazzotti per Anni Felici; Sara Serraiocco per Salvo.

MIGLIOR FILM

Zoran il mio nipote scemo regia di Matteo Oleotto; La mafia uccide solo d’estate regia di Pif; Smetto quando voglio regia di Sydney Sibilia; Il capitale umano regia di Paolo Virzì; In Grazia di Dio regia di Edoardo Winspeare.

MIGLIOR SCENEGGIATURA

Emma Dante, Lucia Eminenti e Giorgio Vasta per Via Castellana Bandiera; Mirko Lucatelli e Giuditta Tarantelli per I corpi estranei; Pif, Michele Astori e Marco Martani per La mafia uccide solo d’estate; Matteo Oleotto, Daniela Gambaro, Marco Pettenello e Pier Paolo Piciarelli per Zoran il mio nipote scemo; Paolo Virzì, Francesco Bruni e Francesco Piccolo per Il capitale umano

MIGLIOR MUSICA

Giorgio Ciampà per Il sud è niente; Pivio e Aldo De Scalzi per Song ‘e Napule; Fratelli Mancuso per Via Castellana Bandiera; Franco Piersanti per Anni felici; Paolo Seget per Piccola Patria.

MIGLIOR FOTOGRAFIA

Luca Bigazzi per L’intrepido; Daniele Ciprì per Salvo; Michele D’Attanasio per In grazia di Dio; Stefano Falivene per Still Life; Luciano Tovoli per Che strano chiamarsi Federico.

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