Mashrome, i vincitori.

peter-greenawaySi è conclusa la terza edizione di MashRome Film Fest: quattro giorni di full immersion nello straordinario mondo del mashup e del cinema sperimentale alla ricerca dell’audiovisuale del futuro. Oltre 120 film in programma, giornate intense a confronto con i creativi di tutto il mondo e un ospite visionario e geniale come Peter Greenaway, che in una lectio magistralis ha raccontato come “l’inquadratura cinematografica non esista in natura”. Per Greenaway il concetto di inquadratura è artificiale “ma è comodo. Credo che il cinema risenta dell’artificialita dell’inquadratura” e, per questo motivo, auspica un cambiamento di pari passo alle nuove tecnologie.

Greenaway ha parlato di 4 ‘tirannie’: “la tirannia dell’inquadratura; sto cercando un cinema a 36o gradi. Sto cercando una grandezza più grande del grandangolo”. La tirannia del cinema incentrato sul testo. “Ogni film – ricorda Greenaway – parte da un testo. Harry Potter ne è l’esempio lampante”.  E, infine, la tirannia delle telecamere. “Le telecamere sono stupide – sostiene il regista – a prescindere dalla bravura dell’operatore. La telecamera registra ciò che ci metti davanti, ma Picasso disse ‘dipingo quello che penso non quello che vedo'”.

mashFra tutti i partecipanti al Mashrome sono stati selezionati nove vincitori che saranno distribuiti tutti sulla piattaforma Ownair. Per la categoria Mash Feature ha vinto il francese Thomas Rio con Hsu Ji Behind the screen, per la sua capacità di coniugare una piccola favola fuori dal tempo ad uno stile piuttosto originale che vede mescolarsi tra loro in maniera eterogenea il film di narrazione, con l’espressionismo del film muto e la leggerezza dell’animazione.

Per la categoria Experimental ha vinto l’ungherese Istvan Horkay con il suo Gravity of light, un lavoro di intensa sperimentazione che mixa foto d’archivio, all’animazione 3D, ai film del passato in maniera del tutto personale, dando vita ad uno stile assolutamente riconoscibile di indubbio impatto visivo e valore artistico dove antico e moderno si fondono rimandando ad altri mondi e annullando magicamente le barriere spazio-temporali.

Il primo premio per la sezione Lyrical va a Maya Meiri dall’Israele con This night, this world, un film intenso d’amore capace di trasmettere con delicatezza i sentimenti del protagonista e trascinare lo spettatore direttamente nel suo flusso di coscienza. Per la categoria Music ha vinto invece Mns di Denis Carbone, dalla Germania: un mix sapiente delle tecniche che attraverso l’elaborazione in digitale delle immagini ha saputo restituire all’impiego dei laser una funzione creativa ed originale diversa rispetto all’uso che solitamente se n’è fatto in passato, il tutto mettendo perfettamente in sincro musica elettronica e video, fondendole in maniera tale che l’una non possa funzionare senza l’altra.

Il premio alla migliore Web Series è andato ad Everything is perfect and there are no problems del norvegese Matt Willis Jones al quale è stata riconosciuta la capacità di mettere in scena in ogni singolo episodio della serie la rappresentazione di un vizio della società attuale in rapporto al mondo del lavoro e non solo, mostrandone tutte le storture e aberrazioni attraverso uno stile assolutamente surreale ed ironico che rende l’opera certamente singolare nel suo genere, ma perfettamente capace di trasmettere in maniera efficace il suo messaggio.

Per la categoria Animation ha vinto il primo premio ‘Hitler reloaded’ di Tobias Bieseke (Germania) premiato indubbiamente per l’originalità del soggetto che dietro una trama fantascientifica cela una feroce critica alla violenza della società contemporanea in cui il progresso è quasi esclusivamente a servizio del denaro tralasciando qualsiasi tipo di etica. Un’animazione dallo stile caricaturale che trae spunto dalla storia recente portando una componente di coraggioso realismo anche laddove il racconto ci trasporta nel fantastico, immaginando un inquietante futuro prossimo.

Vincitori per la categoria Documentary sono stati i brasiliani Thiago Mendonça e Rafael Terpins con Comics at war, un documentario di straordinaria originalità che, pur essendo biografico riesce a sconfinare nella fiction mettendo insieme in maniera armoniosa, animazione, fumetto e film footage. Un’opera che si lascia seguire in maniera piacevole, regalando allo spettatore sia spunti di riflessione che di divertimento; un gradevole esempio di mix tra generi che in più ha il merito di nobilitare l’arte del fumetto.

Per la categoria Remix hanno invece vinto gli italiani Fabio Scacchioli e Vincenzo Core con No more lonely night, premiato per la bravura nel mixare centinaia di frammenti tratti da diverse pellicole del passato, dando vita ad un’opera esemplare nel suo genere per la capacità di reimpiegare in modo creativo le fonti utilizzate. Un film sperimentale che all’interno dell’atmosfera tipica del noir sconfina coraggiosamente nei meandri dell’inconscio rivelandosi fortemente onirico e visionario.

Infine, il Premio speciale del pubblico che è andato a The Good, the bad and the milky way di Etler Dieter (Austria). Premiato a gran voce dal pubblico del festival per il divertente miscuglio di generi che, pur non abbandonando mai il tono leggero da commedia strampalata, passa agevolmente dal film di zombi, al western, dalla fantascienza, all’erotico, dal noir, al poliziesco, all’animazione. Insomma un bell’omaggio al Cinema e una goduria per i cinefili.

I Film vincitori delle categorie in concorso sono stati decretati da una giuria composta da professionisti del cinema europeo e internazionale, da artisti contemporanei e personalità legate al mondo della musica e dello spettacolo, composta da:

Franco Franchini, regista, produttore e montatore che vive a Los Angeles, in California. Si è occupato di cinema, documentari e giornalismo. Ha viaggiato in più di 80 Paesi e lavorato in Europa come fotoreporter, cameraman, regista e produttore. E’ stato vincitore di MashRome Film Fest 2013 per la sezione EXPERIMENTAL.

Alfredo Borrelli, fondatore e partner di Estrogeni – agenzia di pubblicità attiva fin dal 2003. Nel 2011 ha fondato Own Air è la prima piattaforma current in download. Si posiziona quale casa di distribuzione cinematografica online, il cui focus è sintetizzato nel pay off “Never seen on screen”. Nel passato ha insegnato Tecniche di Comunicazione pubblicitaria all’Università di Salerno.

Fabrice Mathieu, figura esuberante del gruppo di giovane creatori “LES MAUVAISES GRAINES” creatosi negli anni ’90, è un regista e sceneggiatore francese. Tra le sue migliori opere si annoverano Mémoires Vives (2012), Dr Kill & Mr Chance, the First RealityToon (2005) and Les mauvaises graines (1995). Vincitore a MashRome Film Fest 2013 per la sezione MashPrime con il film sperimentale “Dans L’Ombre”.

Eliyahu Zigdon was born in Israel in 1978. He now lives in Tel- Aviv , where he majored in cinema at the ” Midrasha ” School of Art, Beit Berl College. “Satellite of Love” is his first film after college , MashRome Film Fest winner in 2013 for the documentary section.

Angelo Merante, in arte Angelus Novus, è entrato a far parte dell’Inismo, movimento di di avanguardia, fin dalla sua fondazione del 1980. Autore d’arte multimediale, critico, illustratore scientifico e fotografo, è anche coautore del secondo manifesto Ini, Apollinaria Signa e del manifesto La Videoinpoesia. Il suo obiettivo è raggiungere e sollecitare tutti i sensi del fruitore attraverso una sovrapposizione di piani espressivi da cogliere in simultaneità, scompone e ricompone forme calligrafiche inedite, accostando elementi scritturali fra loro con oggetti d’uso quotidiano.

Danilo Torre si diploma nel 2003 in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Lavora con video a metà tra le nuove tecnologie dell’HD e le vecchie analogiche tra il foundfootage, mash-up e detournament. Recupera e si riappropria di immagini ready-made nella creazione di un nuovo linguaggio attraverso le fantasie e le memorie degli altri, di tutti.

Maria Korporal, detta anche Maria Felix Korporal e di origine olandese, ha studiato all’Accademia St.John di Breda tecniche fotografiche e lavorazione dei metalli. Trasferitasi in Italia, si è dedicata maggiormente alla grafica e alla sua produzione artistica che include videoarte, imaging digitale e installazioni. Nel 1989 è co-fondatrice della casa editrice Apeiron attiva nell’ambito della storia dell’arte, per la quale realizza i progetti grafici.

Roberto Silvestri diviene un noto critico cinematografico alla fine degli anni settanta quando inizia a scrivere per il Manifesto, di cui ora è responsabile del supplemento di cultura e spettacoli Alias. E’ inoltre una delle voci di “Hollywood Party”, trasmissione di cinema su Radio Tre, e ha lavorate come interprete nei film Il venditore di medicine e Il passato è il mio bastone. È stato tra i responsabili di “Rimini cinema” ed è il Direttore del “Festival di Sulmona”.

Kadi Lokk, nata in Estonia, è Festival Manager di ÉCU – The European Independent Film Festival : ha sviluppato molte nuove partnerships in tutto il mondo ed espanso le attività social di ECU a livello globale. Kadi è anche produttrice, lavora con Zs2 Media Group a Parigi. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo i film per la Stanford Business School, GE, iLive2Lead e molti altri. E’ la coordinatrice di un film THE TRUE PROPHET che sarà girato negli USA nel 2014.

Fabio Morgan, direttore Teatro dell’Orologio di Roma. E’ autore teatrale e sceneggiatore. Il suo ultimo film è “Mr America”, diretto da Leonardo Ferrari Carissimi, distribuito nelle sale italiane alla fine del 2013. Fabio è fondatore della compagnia teatrale Ck e l’ultimo spettacolo prodotto è “Superstar”, liberamente ispirato a “Petrolio” di Psolini.

Davide Gianluca Vaccaro: detto Helgi, si laurea in Filmologia al DAMS dell’Università di Torino con la tesi “Globalizzazione dei Sogni”, sulla ricezione transculturale del cinema. Dal 2007 si occupa di progettazione culturale, produzioni video multimediali e intercultura, collaborando con diverse realtà nazionali ed internazionali. Dopo aver vissuto in diversi paesi europei, rientra in Italia e viene nominato Referente Europeo nel Board Nazionale di Franti Nisi Masa di cui oggiAggiungi un appuntamento per oggi è Presidente. Collaborando con il Network Cinematografico Nisi Masa, oggiAggiungi un appuntamento per oggi presente in 26 paesi, è attivo nella promozione, sostegno e scoperta di giovani talenti cinematografici europei.

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