Le tentazioni (ir)resistibili.

Minerva Pictures, in collaborazione con 01 Distribution, ha portato in Italia uno dei film più amati dello scorso Torino Film Festival, quel Thanks for Sharing che rappresenta l’esordio alla regia di Stuart Blumberg, candidato al premio Oscar nel 2011 per la sceneggiatura di I ragazzi stanno bene.

Tema cardine di Thanks for Sharing è la dipendenza intesa come complesso patologico, in particolare si parla di dipendenza dal sesso e infatti i tre protagonisti della vicenda si ritrovano con i destini intrecciati grazie al centro di recupero che frequentano. Che si tratti di eccessiva sicurezza in se stessi, imbarazzanti complessi di Edipo o una propensione naturale alla “bottiglia”, i nostri anti-eroi possono trovare una via d’uscita dal tunnel della dipendenza solo attraverso la “condivisione” delle proprie esperienze e al reciproco aiuto, che in questo caso non si limita alla semplice esposizione dei propri problemi durante le sedute collettive di auto-analisi.

Adam (Mark Ruffalo) è un consulente ambientale di successo che sta cercando di uscire dalla sua mania compulsiva per le avventure occasionali, con la speranza di guarire dalla sua fame di sesso e trovare una relazione stabile; Neil (Josh Gad) è un medico dipendente dal porno e con ordinanza restrittiva per molestie in luogo pubblico. Infine c’è Mike (Tim Robbins), ormai rodato sponsor della comunità di recupero, uscito dalla sua dipendenza dopo un lungo percorso ed esempio ottimale per tutti i suoi “colleghi”.

In tutti e tre i casi, anche se la situazione sembra ormai tornata nella norma, come nel caso di Mike, la (ri)caduta nel baratro è sempre in agguato e solamente la condivisione delle proprie esperienze con terzi, non legati alla comunità di recupero, garantisce un ottimale reintegrazione nella normalità e nell’assetto sociale. Nel caso di Adam è Phoebe (Gwyneth Paltrow), dolce ex malata di cancro conosciuta durante una cena a base di insetti, a fornire un motivo; Mike è in odore di lasciarsi nuovamente contagiare dal germe della violenza e la ricomparsa del figlio (Patrick Fugit), uscito di recente di carcere, sembra la miccia pronta ad innescare la bomba; Neil è il più giovane e indisciplinato, apparentemente irrecuperabile, ma l’amicizia con la ninfomane Dede (Alicia Moore, alias Pink) sembra essergli d’aiuto.

Con una propensione all’approfondimento psicologico dei personaggi, Blumberg scrive e dirige una commedia dal sapore dolce/amaro che si lascia seguire con interesse e affetto. Non si fatica, infatti, ad entrare presto in empatia con i personaggi, ad affezionarsi a loro, a soffrire con Adam e a sorridere delle assurde figuracce di Neil. Si nota, dunque, che in primis ci sia un ottimo lavoro di sceneggiatura e sapere che ad occuparsi interamente del film sia stato un rinomato sceneggiatore con tanto di candidatura agli Academy Awards spiega molte cose. Inoltre è il realismo a giocare un ruolo essenziale nella vicenda: pur trattandosi di una commedia americana, per quanto appartenente alla sfera (quasi) indie, non c’è mai concessione per il gradasso da pop-corn, ne a facili moralismi che trovino una compensazione in melense soluzioni che normalmente hanno ben poco a vedere con la realtà. In Thanks for Sharing si riesce a credere in quello che si vede, i personaggi appaiono vicini alla sfera emozionale dello spettatore e non si fatica a percepire la possibilità di incontrarli realmente per strada. Merito anche di un cast ottimo e perfettamente assortito, in cui si distinguono Mark Ruffalo e Josh Gad.

Se c’è un difetto riscontrabile nell’opera prima di Blumberg quello sta nell’eccessivo minutaggio del film, quasi due ore che mostrano qua e là qualche cedimento di ritmo, qualche passaggio ridondante che poteva essere snellito.

Thanks for Sharing – Tentazioni (ir)resistibili salta la sala cinematografica per approdare direttamente sulla tv on demand; sarà trasmesso, infatti, in esclusiva anteprima da domenica 1° giugno su Sky Pay Per View. Arriverà in home video dal 10 settembre distribuito da 01 Distribution/Rai Cinema e allo stesso tempo in digital download su ITunes e Poste Mobile Cinema; infine dal 1° ottobre sarà regolarmente programmato su Sky Pay Tv.

Roberto Giacomelli