Una fiaba conosciuta eppure tutta da scoprire, una fiaba che è diventata “trans-generazionale” ma che con i suoi risvolti formativi, poetici e surreali rimane sempre attuale: è questa “La Bella Addormentata” con la regia di Danilo Zuliani, in scena dal 4 al 12 ottobre al Teatro Vascello di Roma. Uno spettacolo per grandi e per piccini per riscoprire una delle storie fondanti della cultura occidentale nelle sue versioni originali di Charles Perrault e dei fratelli Grimm, in un’ottica interculturale e ricca di spunti per raccontare la società contemporanea.
E’ possibile raccontare qualcosa di originale attraverso la reinterpretazione di una delle fiabe più rappresentate e riviste della storia? La sfida è proprio questa.
Nell’immaginario, più o meno di ciascuno, è presente l’immagine di una soffitta. Mobili semicoperti con mille storie da raccontare, oggetti oramai dimenticati giacciono in attesa solo di qualcuno che tolga la polvere per iniziare il racconto. La curiosità e la fantasia di una bambina che, accostando l’orecchio a un armadio, scopre le storie che da esso dipartono. Poi un’anta si apre e la storia invade la soffitta, che si trasforma in palcoscenico, e si presenta agli spettatori.
“Un bacio di vero amore e ogni cosa tornerà al suo posto: l’armonia regnerà sovrana”. L’antica fiaba della bella addormentata raccontata all’insegna della fantasia, avvolta in un’atmosfera surreale dai colori del sogno in un gioco di luci e chiaroscuri.
Due regni in guerra a causa dell’egoismo e dalla voglia di potere di una regina malefica, ma con lato a sorpresa. Una principessa e un principe che riusciranno a riportare la pace attraverso la forza dei loro sogni. Uno spirito benigno, simbolo della natura, e tre fate madrine aiuteranno la riuscita dell’impresa.
La pace può tornare grazie alla capacità di sognare un mondo diverso; grazie alla fiducia in sé e alla fiducia nell’altro; in collaborazione con le forze della natura.
Sono questi gli ingredienti per una commedia corale dove l’azione degli attori si alterna a partiture cantate e a musiche originali, in parte eseguite dal vivo. Uno spettacolo pensato per un giovane pubblico, ma dove anche l’adulto ritroverà il fascino delle storie nascoste nell’armadio.