Addio a Lilli Carati.

lilli0E’ morta ieri, all’età di 58 anni, Lilli Carati. Nata a Varese, iniziò la sua carriera nella moda, frequentando una scuola di indossatrici. Fu finalista al concorso Miss Italia 1974, dove si classificò al secondo posto con il titolo di Miss Eleganza.

Recitò in molte pellicole di successo del filone della commedia sexy in voga in quel periodo, interpretando però ruoli anche in film di altro genere cinematografico, spaziando dal comico al drammatico al poliziottesco. Un successo che tuttavia non ha evitato di portarla verso il tunnel della tossicodipendenza. E successivamente, per un breve periodo, anche verso il mondo della pornografia, utilizzato come raccontava la stessa Carati, fonte di guadagno per sostenere i costi delle sostanze.

lilliTra le sue prove, ricordiamo Avere vent’anni del 1978, diretto da Fernando Di Leo, di cui era protagonista insieme a Gloria Guida. Altro film Il corpo della ragassa di Pasquale Festa Campanile, uscito nel 1979, tratto dall’omonimo romanzo di Gianni Brera, interpretato al fianco di Enrico Maria Salerno e Renzo Montagnani.

Verso la metà degli anni ottanta, reduce da un drammatico incidente d’auto verificatosi ad Arona nel luglio 1981 che le procurò fratture alla rotula e a una spalla, dopo un’inattività durata tre anni, fece una breve apparizione nella commedia Magic Moments.

Nel settembre 1984 avrebbe dovuto interpretare il film La principessa degli Aztechi, le cui riprese erano previste in Amazzonia, ma il progetto saltò. Interpretò quindi quattro film erotici di Joe D’Amato, tra i quali Voglia di guardare.

lilli2Dopo un film soft-core intitolato Lilli Carati’s dream di Giorgio Grand, l’attrice passò al porno vero e proprio, interpretando in tutto cinque film, quattro diretti da Giorgio Grand e girati tra il 1987 e il 1988, in cui lavorò anche con Rocco Siffredi all’epoca all’inizio della sua carriera, e un ultimo negli Stati Uniti per la regia di Alex de Renzy.

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