Omaggio a Troisi.

ilpostino2A margine del Festival internazionale del film di Roma, è stato presentato il film restaurato in digitale, ‘Il Postino’ diretto da Michael Radford, vincitore del premio Oscar per la miglior colonna sonora (Luis Bacalov) e di molti altri premi internazionali (tra cui una nomination postuma), per ricordare i 20 anni dalla morte di Massimo Troisi. Il restauro è stato reso possibile grazie alla Film & Video e Warner Bros distribuirà l’home video.

cucin2“Il Postino è la mia favola. Sono passati 20 anni ma non c’è giorno in cui io in qualunque parte del mondo mi trovi non lo ricordi. E’ un film magico che è nel cuore di tutti, non solo in Italia e non finirò mai di pensare a Massimo Troisi”, ha ricordato Maria Grazia Cucinotta, lanciata proprio dal film di Troisi.

“Avevo 24 anni su quel set – racconta la Cucinotta – ed ero la cocca di tutti. Avevo fatto prima solo un piccolissimo ruolo in Vacanze di Natale ’90, ma lì sul set a Procida ero così vera, acerba, avevo ben poco da recitare, piuttosto ero me stessa. E quando penso a quei momenti penso anche a mio padre, Postino come il personaggio del film e mi vedo da nonna a raccontare ai miei nipoti ‘C’era una volta, questa è la mia favola”.

Il Postino, trasposizione cinematografica del Postino di Neruda di Antonio Skàrmeta, racconta la storia del Postino siciliano Mario Ruoppolo e della sua inaspettata, profonda e commovente amicizia con il poeta Pablo Neruda, in fuga dal Cile ed esiliato a Salina, piccola isola delle Eolie. Grazie a lui Mario, interpretato da Troisi in modo commovente, imparerà l’arte della poesia con l’obiettivo di conquistare la bella Beatrice (Maria Grazia Cucinotta).

cucin1L’attrice in tutti questi anni è stata simbolo di quel film, “al posto suo – dice Maria Grazia Cucinotta – io mi sono presa dei meriti che sono al 100% di Troisi. Non volevo che le persone di potessero dimenticare di lui e spero di aver dato il mio contributo in questo senso. Oggi Massimo vive nel ricordo di lui che tutti conserviamo, spero anche grazie al mio impegno che è solo un piccolo modo per ricambiare l’opportunità che mi fu data”.

Qualche giorno fa il nipote di Troisi, Stefano Veneruso ha annunciato la realizzazione di un film, Da domani mi alzo tardi, ispirato alla vita dello zio, scritto da Anna Pavignano.

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