De Niro al MAXXI.

Dopo ‘Il lato positivo’ Robert De Niro torna ad essere diretto da David O. Russell e a recitare con Jennifer Lawrence e Bradley Cooper in ‘Joy’. L’attore e regista l’ha confermato oggi al museo MAXXI di Roma, dove ha presenziato all’anteprima europea del documentario dedicato al padre ‘Remembering the artist Robert De Niro, Sr’ di Perri Peltz e Geeta Gandbhir, in onda il 28 dicembre in prima serata su Sky Arte HD.

de niro maxxi“Era un vero artista mio padre – ha esordito commosso Robert De Niro -. Ho sempre sentito che avrei dovuto fare un film su di lui, per far conoscere il suo lavoro anche ai miei figli e ai miei nipoti”. Robert Sr., classe 1922, pittore figurativo, dopo un breve successo negli anni ’50 venne messo in ombra dall’avvento dell’Espressionismo astratto americano e della Pop art.

Robert De Niro ha spiegato: “Ho voluto questo documentario su mio padre perché da figlio sentivo un debito nei suoi confronti. Si può essere artisti bravi, anche fantastici come lo era lui, ma questo non ti porta necessariamente il giusto riconoscimento. Mio padre in parte lo ha ottenuto, ma non quanto meritasse”.

de niro maxxi 1Attraverso filmati di famiglia, diari, ricordi di critici e artisti, De Niro ripercorre la vita di suo padre: figlio di un rigido italoamericano, marito e padre molto giovane che scoprì e visse con difficoltà la propria omosessualità, si autoescluse volontariamente dalla cerchia di Pollock e De Kooning, che ebbe fama e soldi. Sull’omosessualità del padre l’attore ha commentato: “Da bambino non mi rendevo conto, l’ho scoperto da adulto: non mi ha mai detto niente, era di un’altra generazione, viveva questa cosa in maniera molto conflittuale. Tra rimpianti per non averlo spinto a curarsi meglio (il padre è morto di cancro nel ’93), e ricordi affettuosi, De Niro ha confessato: “Quando è morto siamo entrati nel suo studio e abbiamo archiviato tutto, ma io non ho ancora letto tutti i suoi diari: lo farò quando me la sentirò”.

de niro maxxi 2L’anteprima romana del documentario è stata organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma e dal Maxxi. “Roma è una città stupenda, ci vengo da molti anni, ho girato dei film qui. Quale posto migliore poteva esserci?” ha concluso l’attore italoamericano.

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