Pennellate di Tim Burton.


Nel 2012 arrivava nelle sale cinematografiche italiane frankenweenie, film che aveva riportato Tim Burton agli albori della sua cinematografia, riconquistando i fan che erano rimasti un po’ delusi dai suoi ultimi lavori (Dark Shadows e Alice in Wonderland). Oggi siamo lieti di annunciarvi che il regista tornerà presto al cinema, precisamente il 1 Gennaio 2015 con “Big Eyes”, un biopic che narra la storia di Walter e Margaret Keane.

bigeyesBig Eyes racconta l’incredibile storia vera di una delle più leggendarie frodi artistiche della storia. A cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta, il pittore Walter Keane raggiunse un enorme e inaspettato successo, rivoluzionando la commercializzazione dell’arte con i suoi enigmatici ritratti di bambini dai grandi occhi. Finché non emerse una verità tanto assurda quanto sconvolgente: i quadri, in realtà, non erano opera di Walter, ma di sua moglie Margaret, che decise di portare il marito in tribunale per rivendicare la proprietà delle sue opere a suon di pennellate. Una storia così incredibile da sembrare inventata.

E’ proprio in questa pellicola che riusciamo a vedere nuovamente il tocco inconfondibile di Burton, a cominciare dall’inquadratura iniziale, delle case tutte colorate posizionate a schiera, sottile richiamo al capolavoro Edward Mani di Forbice; all’autobiografia, già toccata nel film più apprezzato dalla critica Ed Wood, ai colori pastello portati quasi alla caricatura e all’assurdità dell’intera vicenda di Walter e Margaret che ricorda sicuramente l’amatissimo Big Fish.

amy eyesInsomma Burton è tornato e sembra averlo fatto in grande stile, regalandoci quella malinconia diffusa, le atmosfere scure e quell’amore travagliato a cui eravamo abituati e di cui da tempo sentivamo la mancanza.

Burton ci regala una favola fuori dal comune, in cui una superlativa Amy Adams con il suo caschetto biondo platino, veste i panni di un’ingenua principessa, ingannata dal perfido marito e richiusa in una fortezza californiana, senza poter rivelare al mondo la verità.
I due protagonisti di Big Eyes Walter e Margaret fuggono entrambi da un qualcosa che non gli appartiene, sono due aspiranti artisti, che non hanno i mezzi per dare voce alla loro abilità, chi perché non è proprio portato e non ha talento e chi invece si sente impacciata e quindi non pronta per esporsi a un pubblico.

big_eyesBurton si avvale di una cast eccezionale, a partire da Amy Adams sublime e perfetta nel ruolo che ricopre, al premio Oscar Christoph Waltz impeccabile, divino e allegorico nei panni di Walter Keane; notevoli anche Danny Huston alias Dick Nolan, Krysten Ritter l’anticonformista Dee-Ann, Terence Stamp, il critico d’arte per eccellenza, Jason Schwartzman e Jon Polito. Stars che portano sicuramente la pellicola ad un livello più alto, conferendo peculiarità e attributi eccellenti al risultato finale.

Va detto a ragion veduta che anche il cast tecnico ha il suo perché, la sceneggiatura e insieme la produzione infatti, si avvalgono di Scott Alexander, Larry Karaszewski, Lynette Howell e Tim Burton.

Le musiche, una delle proprietà caratteristiche di Burton è affidata a Danny Elfmann a cui va aggiunta la canzone Big Eyes interpretata da Lana Del Rey.

Il regista dalle atmosfere dark, dalle inquadrature inconfondibili, dai colori esagerati e dalle acconciature Kitch torna al cinema e lo fa in modo inconfondibile.

Camilla Lombardozzi

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