Ornella Vanoni, la verità su Napoli.

Un vespaio scatenato da una pessima trascrizione. E’ quello che è capitato intorno alle affermazioni di Ornella Vanoni durante la conferenza stampa di presentazione del film ‘Ma che bella sorpresa’ di Alessandro Genovesi, nel quale la cantante interpreta il ruiolo della madre di Claudio Bisio e moglie di Renato Pozzetto.

vanoni5“Napoli una città orribile? Niente di più lontano dal mio pensiero!” Ornella Vanoni ha pubblicato sul suo profilo Facebook ufficiale il chiarimento sulla sua affermazione (“i napoletani sono dei figli di puttana”) che ha innescato una serie di polemiche roventi e commenti forti sul web.

“Possibile – dice l’artista – che non sia chiaro il senso in cui l’ho detto? Mi scuso per l’espressione che ho scelto, ma ciò che intendevo mettere in evidenza è l’ironia dei napoletani, la scaltrezza, la furbizia, qualcuno come sinonimo potrebbe dire ‘simpatiche canaglie’… Come i Brasiliani… E chi mi conosce sa quanto ho amato e amo alla pazzia quel popolo (vi ricordate il mio disco ‘La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria’?), e lo stesso vale per i Napoletani”.

In effetti la cantante non ha detto quello che le è stato attribuito e il video esclusivo di Terza Pagina dimostra che il suo era un omaggio alla napolenitanità e non un’offesa.
“Si sa – aggiunge la cantante – ormai è così… apri bocca e tutti sono liberi di riportare come meglio credono, condire, farcire, arricchire… E poi il web impazza, i commenti pullulano, gli insulti si sprecano. Siamo in un paese libero ed è giusto che ognuno dica la sua, ma allora anch’io dico la mia e ci tengo a precisare una serie di cose. Napoli una città orribile?”

“Niente di più lontano dal mio pensiero! – assicura la Vanoni -. Napoli è una città meravigliosa, la amo alla follia, nel bene e nel male, ha delle qualità che poche città al mondo hanno, e io non mi stanco mai di mettere piede a Napoli, Capri, Ischia e in tutta la Campania”.

vanoni4E a riprova del suo legame con il capoluogo partenopeo, sottolinea: “Ho desiderato ardentemente esibirmi a Napoli con il mio ultimo spettacolo ‘Un filo di trucco un filo di tacco’: il 9 marzo sarò all’Augusteo perché amo questa città. Ho battuto i piedi per non tralasciare questa tappa italiana e non vedo l’ora di poter guardare negli occhi i Napoletani e dir loro di persona quanto sono pazza di loro, che, si sa, di musica se ne intendono. Inoltre alcuni amici Napoletani mi hanno chiesto di fare un concerto per la Lilt (lega italiana per la lotta contro i tumori) e stiamo già organizzando l’evento. A presto Napoli, sono pazza di te”, conclude.

I commenti sono chiusi.