Spectre, James Bond ha un cuore.

SPECTREIl più costoso 007 della storia, Spectre (la produzione ha già speso 300 milioni di dollari), ovvero James Bond numero 24, arriva al cinema dal 5 novembre con la firma di Sam Mendes. Ma non state in ansia per i produttori, il precedente – Skyfall – è stato un successo mondiale che ha superato il miliardo di dollari di incassi.

Il film si basa tutto sulla fisicità di Daniel Craig fin dai titoli di testa. Inizia con una sfilata in maschera per il giorno dei morti e continua con scene rocambolesche in elicottero su Città del Messico e in automobile sulle rive del Tevere; prosegue in treno nel Nord Africa e in aereo/slitta sulle montagne innevate, per concludersi a Londra, in motoscafo.

Un messaggio criptico dal passato porta l’agente 007 a seguire una pista per smascherare una minacciosa organizzazione nota come Spectre. Mentre M (Ralph Fiennes) lotta per tenere in vita i servizi segreti, Bond tenterà di aggirare numerosi inganni e svelare la terribile verità che si cela dietro la distruzione della sede dell’MI6 (vista in Skyfall).

Nel frattempo Daniel Craig, per la quarta volta nei panni dell’agente 007, sarà affiancato da un cast d’eccezione: il nuovo nemico Christoph Waltz, Léa Seydoux, Dave Bautista (il campione di Wrestling visto anche tra i Guardiani della Galassia), Monica Bellucci e Andrew Scott. E ancora Naomie Harris, Ben Whishaw e Rory Kinnear. Anche Roma è protagonista di questo capitolo della saga per circa dieci minuti, tra palazzi, piazze e vie storiche.

150 minuti circa di un action movie, con poca spy story ma con tante citazioni autoreferenziali. Immancabile la mitica Aston Martin, sia quella degli anni Sessanta, la Db5, e quella di oggi, la Db10.

Nel film sia Monica Bellucci – nonostante il lutto -, che Léa Seydoux, non mancheranno di cadere nelle braccia di James Bond, come da tradizione. Ma stavolta qualcosa sarà diversa.

Prodotto da Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, SPECTRE sarà distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. La sceneggiatura è di John Logan e Neal Purvis & Robert Wade.

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