La filosofia secondo Woody Allen.

Al cinema il nuovo film di Woody Allen con Jamie Blackley, Joaquin Phoenix, Parker Posey ed Emma Stone. IRRATIONAL MAN è la storia di un tormentato professore di filosofia che trova un motivo per continuare a vivere dopo aver preso una decisione esistenziale.

irrational manAbe Lucas (Joaquin Phoenix) è emotivamente nel suo momento più basso, incapace di dare un senso alla sua vita o di trovare alcuna gioia in essa. Abe ha la sensazione che tutto ciò che ha tentato di fare, dall’attivismo politico all’insegnamento, non ha avuto alcun senso.

Subito dopo essere arrivato in un college di una piccola città per insegnare la sua materia, Abe si ritrova coinvolto con due donne: Rita Richards (Parker Posey), solitaria professoressa che vorrebbe che lui la salvasse dal suo matrimonio infelice; e Jill Pollard (Emma Stone), la sua migliore studentessa, che diventa anche la sua migliore amica. Sebben Jill ami il suo ragazzo Roy (Jamie Blackley), trova irresistibili la personalità torturata ed artistica e l’esotico passato di Abe. Nonostante Abe mostri segni di squilibrio mentale, il suo fascino verso Jill non fa che aumentare. Però, quando lei prova a far diventare la loro relazione un po’ più sentimentale, lui la rifiuta.

Il caso cambia ogni cosa quando Abe e Jill ascoltano involontariamente la conversazione di uno sconosciuto e ne rimangono coinvolti.

Dopo aver compiuto una scelta drastica, Abe riesce a ritornare ad apprezzare appieno la sua vita. Ma la sua decisione innesca una reazione a catena che cambierà la sua vita e quella di Jill e Rita per sempre.

In tutta la sua carriera Woody Allen ha mostrato di subire il fascino della filosofia. Messa alla berlina in saggi comici come, “My Philosophy”, in commedie come “Death Knocks” e “God” e in film come LOVE AND DEATH per poi esplorare più seriamente problemi filosofici come nei film CRIMINI E MISFATTI e MATCH POINT. “Già da quando ero molto giovane e per chissà quale motivo, sono sempre stato attratto da ciò che la gente chiama ‘le grandi domande’” dice. WASP_DAY_21-0049.CR2“Nel mio lavoro sono diventate soggetto sul quale scherzare nel caso di commedie, oppure motivo di confronto nel caso di film drammatici”.

Il suo precoce interesse alla filosofia è scaturito dalla visione dei film di Ingmar Bergman. “Hanno avuto una grande presa su di me”, dice. “A quel tempo non avevo ancora letto Nietzsche o Kierkegaard, filosofi molto amati da Bergman, ma quei film mi hanno fatto scattare la molla. Ero affascinato dai suoi film e dalle questioni contenute in essi e dai problemi che affrontavano. E più tardi nel corso degli anni, ho letto un bel po’ di libri di filosofia e sono riuscito a capire con maggiore chiarezza da chi era stato influenzato e quale idee aveva messo in scena. Sono cresciuto divertendomi a leggere filosofi, comparandoli e capendo come si sfidassero e smentissero l’un l’altro nei loro approcci contrastanti verso domande senza risposta”.

Il profondo interesse di Allen verso la filosofia è risultato essenziale per il suo lavoro, ispirandolo ad usare numerosi libri seri sull’argomento nei suoi film. “Non credo di aver scritto o portato in scena alcunché di originale dal punto di vista filosofico—sono soltanto il semplice prodotto dei filosofi che ho avuto modo di leggere. Penso che la maggior parte della gente possa affermare che ci siano temi filosofici coerenti in quasi tutti i film che ho realizzato nel corso degli anni. Ma queste sono solo frutto delle mie ossessioni, incentrate su problemi a cui la maggior parte degli uomini pensa da sempre. Provo interesse per realtà depresse che si annidano in me. In realtà si annidano in ogni artista o pensatore in tutti i sensi, ma io le affronto dal mio personale punto di vista”.

WASP_DAY_01-0420.CR2I temi oscuri sono quelli ai quali Allen fa ritorno regolarmente nei suoi film. Questo caso appare ovvio in storie squallide come MATCH POINT, ma anche le sue storie più leggere contengono sempre un certo tocco di temi dark. IRRATIONAL MAN è una storia che esprime un crudo punto di vista della visione del mondo di Woody Allen.

IRRATIONAL MAN è stato girato a Newport, Rhode Island, con il campus del Salve Regina University che è servito come sfondo del Braylin College. Gli esterni sono stati girati tutti a Newport, Providence e nei suoi dintorni. La Colonna Sonora è composta in larga parte dai Ramsay Lewis Trio, in particolare da “The ‘In’ Crowd”, “Wade in the Water” e “Look-A-Here”. Dice Allen: “Ha un beat incessante e pulsante che funziona molto bene con il materiale visivo, nelle scene in cui si guida, si cammina o ci si comporta male. Da un tono carico e pieno di ritmo suggerendo la burrascosità della personalità di ogni personaggio”.

Così come per molti dei suoi film drammatici più intimi, Allen ha girato il film in cinemascope. Allen dice: “Molto spesso ritengo che le piccole storie rendono meglio se proiettate in cinemascope, contrariamente a quanto sostenuto da molti che sarebbe meglio utilizzarlo per film come i Western o film di guerra”. A differenza delle storie più romantiche usate nei suoi film più recenti come MIDNIGHT IN PARIS e MAGIC IN THE MOONLIGHT, ha ritenuto che le scene dovessero sottolineare il realismo. “È molto più facile realizzare pellicole ambientate nella Parigi degli anni ’20, con i lampioni, il selciato, le carrozze a cavalli—e farlo sembrare un film dl budget di milioni di dollari”, dice lui he. “Invece realizzare un film con questi contenuti richiede una pianificazione minuziosa e credo che siamo riusciti a farlo bene. E poi non volevo nessuna ulteriore stilizzazione che interferisse con la storia perché la cosa importante per il pubblico è quella di rivedersi nei personaggi e, per fortuna, gli attori sono riusciti a darmi tutto ciò”.

WASP_DAY_31-0288.CR2Allen è convinto che Phoenix possieda una “complessità intrinseca” che ha giovato al suo ruolo. “Tutto quello che voglio lui faccia o dica diventa interessante grazie a questa complessità che proietta in modo naturale”, dice Allen. “Accade qualcosa ogni volta che lo vedo recitare”. La Stone recita per la seconda volta di fila in un film di Woody Allen dopo MAGIC IN THE MOONLIGHT. “Emma irradia intelligenza”, dice Allen. “Ha una gamma di interpretazioni incredibile—molto divertente alla bisogna e intensamente drammatica quando serve”.

“Quando ho letto il copione”, dice la Stone, “mi ha suscitato numerose domande riguardo la moralità. Abe non vive seguendo le regole del mondo e Jill prova a capire quanto in là può spingersi”. La Stone continua: “Mi è piaciuto anche il fatto che la sceneggiatura esplora i temi della casualità e del fato che erano anche in MAGIC IN THE MOONLIGHT ed in molti altri suoi film”.

La casualità è il punto centrale di IRRATIONAL MAN. Il film si affida ad una serie di fatti accidentali che hanno conseguenze sulla vita e sulla morte. La sua storia illustra una delle più radicate convinzioni filosofiche di Woody Allen. “Credo molto nella casualità senza senso dell’esistenza”, dice lui. “Lo avevo già predicato in MATCH POINT e Abe fa lo stesso nella sua classe. La nostra esistenza è solo una cosa senza poesia o ragione d’essere. Tutti noi viviamo soggetti ad una fragile contingenza di vita”.

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