Fuocoammare incanta la Berlinale.

Applausi, lunghi applausi per il nuovo film del vincitore del Leone d’oro Gianfranco Rosi, Fuocoammare, alla terza giornata della 66esima Berlinale. Fuocoammare è in Concorso a Berlino e arriverà al cinema dal 18 febbraio.

“Io penso che il film sia politico a prescindere: siamo tutti responsabili di questa tragedia che si svolge a 20 miglia dalla Libia”, ha affermato Gianfranco Rosi in conferenza stampa.

fuocoammare 4Nel suo viaggio intorno al mondo per raccontare persone e luoghi invisibili ai più, dopo l’India dei barcaioli (Boatman), il deserto americano dei drop-out (Below Sea Level), il Messico dei killer del narcotraffico (El Sicario, Room 164), la Roma del Grande Raccordo Anulare (Sacro Gra), Gianfranco Rosi è andato a Lampedusa, nell’epicentro del clamore mediatico, per cercare, laddove sembrerebbe non esserci più, l’invisibile e le sue storie. Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno sull’isola facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d’Europa raccontando i diversi destini di chi sull’isola ci abita da sempre, i lampedusani, e chi ci arriva per andare altrove, i migranti.

Da questa immersione è nato Fuocoammare. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un’isola come le altre, è Lampedusa, approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei nostri tempi.

Il film, prodotto da Donatella Palermo e Gianfranco Rosi, è una produzione 21Uno Film, Stemal Entertainment con Istituto Luce – Cinecittà e con Rai Cinema ed è una coproduzione italo-francese Les Films D’Ici e Arte France Cinema. Uscirà nelle sale italiane il 18 febbraio distribuito da 01 Distribution e Istituto Luce – Cinecittà.

Regia, fotografia, suono di Gianfranco Rosi; montaggio di Jacopo Quadri, aiuto-regia di Giuseppe del Volgo, collaborazione al montaggio e coordinamento di post-produzione di Fabrizio Federico, montaggio del suono di Stefano Grosso, riprese subacquee di Aldo Chessari. Soggetto di Gianfranco Rosi, da un’idea di Carla Cattani. Produzione esecutiva di Stemal Entertainment, delegato di produzione Tina Pistoia, collaborazione alla produzione Dario Zonta.

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