Human, cosa significa essere umani.

Esistono dei temi universali, tuttavia ogni storia è unica. Questo è stato il punto di partenza di Human, il progetto di Yann Arthus-Bertrand che arriva al cinema dal 29 Febbraio al 2 marzo, distribuito da Academy Two.

Human è una raccolta di storie e immagini del nostro mondo con cui immergersi nel cuore di quello che significa essere umani. “E’ nei visi, negli sguardi e nelle parole che vedo un modo per entrare nell’anima degli uomini” dichiara il regista Arthus-Bertrand. Attraverso queste storie e immagini aeree mai viste prima, Human ci fa osservare la Terra e gli uomini da un punto di vista nuovo e originale, spingendoci a riflettere sulle nostre vite. Storie quotidiane, testimonianze delle vite più incredibili, questi toccanti incontri hanno in comune una rara sincerità e pongono in evidenza chi siamo, il nostro lato più oscuro, ma anche ciò che è più nobile e universale.

La Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha concesso il Patrocinio all’evento di presentazione del documentario Human “in considerazione dell’alto valore dell’iniziativa volta all’affermazione ed al riconoscimento dei diritti umani”.

Il film, prodotto da due fondazioni non profit, la Bettecourt Schueller e la Goodplanet, presentato Fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, è stato girato in più di sessanta paesi nell’arco di tre anni e realizzato con più di 2000 interviste e 2500 ore di girato.

HUMAN si compone di una raccolta di storie e immagini del nostro mondo, che offrono la possibilità di immergersi nel cuore di quello che significa essere umani. Attraverso queste storie, piene di amore e felicità, ma anche di odio e violenza, HUMAN ci pone faccia a faccia con l’Altro, spingendoci a riflettere sulle nostre vite. Storie quotidiane, testimonianze delle vite più incredibili, questi toccanti incontri hanno in comune una rara sincerità e pongono in evidenza chi siamo – il nostro lato più oscuro, ma anche ciò che è più nobile in noi, e ciò che è universale. La nostra Terra viene mostrata nella sua forma più sublime attraverso immagini aeree mai viste prima, accompagnate da una musica in crescendo; un’ode alla bellezza del mondo che offre un momento per prendere respiro e fare introspezione. HUMAN è un lavoro politicamente impegnato che ci permette di abbracciare l’umana condizione e riflettere sul significato della nostra esistenza.

“Sono un uomo fra sette miliardi di altri uomini – afferma Yann Arthus-Bertrand -. Negli ultimi 40 anni ho fotografato il nostro pianeta e la diversità umana, e ho l’impressione che l’umanità non stia facendo alcun progresso. Non sempre riusciamo a vivere insieme. Perché? Non ho cercato una risposta nelle statistiche o nelle analisi, ma nell’uomo stesso. Nei visi, negli sguardi e nelle parole trovo un potente mezzo per arrivare alle profondità dell’animo umano. Ad ogni incontro, ci si avvicina di un passo. Ogni storia è unica. Nell’esplorare le esperienze dell’Altro, ero in cerca di comprensione. Proviamo tutti la stessa sete di amore, libertà e riconoscimento? In un mondo lacerato tra tradizione e modernità, i nostri bisogni fondamentali rimangono gli stessi? Che cosa significa oggi, nel profondo, essere umani? Qual è il significato della vita? Le nostre differenze sono così grandi? In effetti, condividiamo più valori di quanto non si possa immaginare? E se così fosse, perché non riusciamo a capirci l’un l’altro? Volevo porre queste domande, e discutere dell’essere umani attraverso quello che appariva come un progetto folle, utopico. Insieme alla mia troupe, abbiamo intrapreso questo compito con grande umiltà e modestia. Nel corso di due anni, abbiamo visitato 60 paesi e registrato circa 2.020 interviste alla ricerca delle vite degli altri – di coloro di cui forse abbiamo sentito parlare, ma, soprattutto, di coloro di cui nessuno parla mai, e che raccontano qui la loro storia per la prima volta”.

Human“Sognavo un film – conclude il regista – dove il potere delle parole riecheggiasse sulla bellezza del mondo. Ponendo i mali dell’umanità – povertà, guerra, immigrazione, omofobia – al centro del film, ho fatto delle scelte di impegno politico. Tuttavia gli intervistati ci hanno parlato di ogni tipo di argomento, dalla difficoltà di crescere alla ricerca dell’amore e della felicità. È questa immensa ricchezza del dialogo umano che si pone al cuore di HUMAN. Questo film porta con sé la voce di tutti gli uomini e le donne che mi hanno raccontato le loro storie. È il loro messaggero. Ho realizzato il film che era nei miei sogni; il mio auspicio adesso è che ognuno lo possa usare a suo modo, organizzando proiezioni e diventando ambasciatori dell’iniziativa Living Together – Vivere insieme”.

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