Sanremo 2016, per i giovani finale col giallo.

#CASASANREMO by Daniele Priori

Il giallo sulla finale dei giovani, in programma questa sera, oscura la bella vittoria degli Stadio, i primi a trionfare al Festival di quest’anno nella sezione ‘cover’ con una toccante versione de “La sera dei miracoli” di Dalla, arricchita dal contributo dello stesso Lucio, comparso in voce e video alla fine.

Molto ma molto meglio delle versioni partenorap di De André ad opera dei rapper Clementino, che ha portato una “Don Raffaè” rappata adagio, o della sguaiata versione di “Tu vuo’ fa l’americano” di Carosone, ridotta a caciara dall’altro rapper napoletano Rocco Hunt, col plauso potente della nutrita curva napoletana salita fino all’Ariston e esaltati dalle maree telefoniche dei televoti.

Miele_PaoloGabbaniA ristabilire i conti devono averci pensato i voti dei giornalisti. Quegli stessi voti che, ufficialmente per colpa di un calo di tensione dell’Ariston, erano scomparsi nella prima sfida dei giovani tra la rocker nissena Miele e il toscopop semiblasfemo del giovane Paolo Gabbani che presentava un pezzo intitolato “Amen”. Di primo acchitto è stata mandata in finale l’artista siciliana alla quale, però, a metà serata è toccata la doccia gelata del riconteggio che l’ha condannata alla sconfitta e a una passerella in finale questa sera che sarà di semplice consolazione.

Leggerissima la flessione degli ascolti nella terza serata, scesi di un paio di punti nello share al 47,86% per 10 milioni 462mila spettatori. Picchi di ascolto ed emozioni ancora una volta per l’ironia di Virginia Raffaele e per il grande ospite internazionale Ozier con la sua fortissima “Take me to church” in consonanza perfetta con l’edizione arcobaleno di questo festival dagli ospitoni che concluderà domani sera per la finalissima con gli arrivi del grandissimo etoile della Scala, Roberto Bolle, del Re dei Sorcini, Renato Zero che annuncia sorprese legate all’arrivo del suo prossimo album e, a furor di popolo, di Cristina D’Avena per la quale abbiamo già pronto un hashtag che sarà #kissmeCristina. Senza sottovalutare il ritorno da superstar oggi sul palco dell’Ariston di Elisa, vincitrice a Sanremo nel 2001.

Sanremo Music Festival 2016Stasera, quindi, oltre alla finale dei giovani che saranno premiati dal governatore della Liguria, Giovanni Toti, tornata a sponsorizzare il Festival dopo anni, che per pareggiare i conti con i nastri arcobaleno dei cantanti, consegnerà al vincitore oltre alla palma sanremese anche una medaglietta inneggiante alla liberazione dei due marò, rientrerà nel vivo la gara dei big che vedranno le classifiche unificate e i cinque pre-eliminati dei quali solo uno sarà ripescato. Il festival delle conferme e dei successi, insomma, emetterà le sue prime sentenze o meglio aprirà la riffa del televoto più lungo che per tutta la notte e fino a domani sera alle 20 stabilirà di chi sarà l’unico posto in palio per cinque che, per la strana kabalah tutta sanremese potrebbe passare dalle porte dell’inferno a quelle del paradiso e, perché no, arrivare a vincere il festival. Anche questo, se ricordate bene, è già successo. I papabili vincitori tra i quasi bocciati delle classifiche parziali davvero non mancano.

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