Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2.

Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2. Dal 24 marzo arriva al cinema l’atteso seguito della commedia romantica scritta dalla candidata al premio Oscar Nia Vardalos con protagonisti ancora una volta Nia Vardalos e John Corbett. Il film diretto da Kirk Jones, prodotto da Gold Circle Entertainment e HBO e distribuito da Universal Pictures, rivela un segreto della famiglia Portokalos che radunerà insieme tutti i membri della famiglia per un nuovo e anche più grande matrimonio greco.

Non solo Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco è finito per diventare la commedia romantica di maggior successo di tutti i tempi – incassando più di 245 milioni di dollari ai botteghini statunitensi – ma ha dato vita ad una scia di fan internazionali, che si sono immedesimati con i membri delle proprie famiglie arrivando addirittura a citare a memoria alcuni dialoghi del film. Attirando spettatori di ogni età, è diventato un punto di riferimento del genere. Nonostante il successo, per la Vardalos la realizzazione di un sequel non era una priorità.

My Big Fat Greek Wedding 2John Corbett è il primo ad ammettere di aver persuaso la Vardalos per permettergli di tornare a ricoprire il ruolo di Ian. E ridendo afferma: “Ho chiesto a Nia almeno una volta all’anno, se avesse in mente un sequel. E un giorno mi ha sorpreso, dicendomi che lo avrebbe scritto”. L’attore racconta il punto in cui ritroviamo le famiglie Portokalos e Miller. “Noi abbiamo una figlia diciassettenne che frequenta il liceo, e come tutte le adolescenti dà filo da torcere ai propri genitori”, dice Corbett. “Chiunque abbia alle spalle un menage ultradecennale può identificarsi con Ian e Toula. Le scintille si sono affievolite, e le scadenze delle bollette incombono: quindi la priorità è andare a lavorare. Quegli sguardi e quei baci intensi sono passati in secondo piano… e davanti a loro hanno una figlia non più gestibile e ribelle che si prepara ad andare al college”.

La Vardalos osserva che il suo obiettivo era quello di scrivere una storia corale: “Sono molto pro-donna senza essere anti-uomo. Quindi sì, gli uomini sono molto rispettati nella storia, ma a causa del divario arcaico verso le femmine nel mio settore, il mio ulteriore obiettivo è sempre quello di scrivere ruoli importanti per le donne”. La storia è ambientata 10 anni dopo l’ultima volta che abbiamo visto la famiglia Portokalos: Toula e Ian sono già felicemente sposati da anni e hanno una figlia adolescente, Paris. Anche la figlia, purtroppo, subisce il peso della famiglia materna, non ne capisce le tradizioni e, pur volendogli bene, se ne vuole allontanare iscrivendosi all’università di un altro Stato americano. E qui inizia il problema: Toula e Ian entreranno in crisi accorgendosi di aver speso tutte le loro energie per il bene della figlia, ma dimenticando loro stessi e il loro rapporto matrimoniale. Inaspettatamente Toula si scopre identica ai suoi vecchi genitori, perché appena la figlia le comunica che vuole studiare lontano da casa cade nel panico. E la storia continua, con la sotto trama di un segreto tenuto nascosto in seno alla famiglia.

Uno dei membri più schietti della famiglia Portokalos è Maria, interpretata dalla star del cinema e della televisione Lainie Kazan. “Nia crea dei personaggi umani in cui tutti possono identificarsi”, dice. “E’ incredibile quanto il primo film abbia toccato così tante persone in tutto il mondo”. La Kazan era felicissima di riprendere i contatti con dei vecchi amici, e nota: “E’ meraviglioso ed anche più facile recitare assieme a persone che si conoscono così bene”. Riflettendo sul punto cruciale del rapporto del suo personaggio, dice: “Gus e Maria sono, a tutti gli effetti, sposati da molti anni. Maria si arrabbia perché percepisce uno stato d’animo comune a molte persone sposate: si sente data per scontata, e vuole che Gus le dimostri ancora il suo interesse”.

Sì, per Gus, il Vetril risolve sempre tutto, come nel primo film. E’ impossibile pensare al Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco senza considerare il miracoloso Vetril. “Non potete immaginare quante centinaia di bottiglie di Vetril mi siano state offerte dalla gente o mi abbiano chiesto di autografarle nel corso degli anni”, scherza l’attore che presta il volto al padre della protagonista, Michael Constantine.

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