The idol, il nuovo ‘the Millionaire’.

I talent show sono tra i format televisivi attualmente più popolari e amati al mondo. In Italia è al momento in corso su Rai2 la quarta stagione di The Voice of Italy, con protagonisti i giudici Raffaella Carrà, Max Pezzali, Dolcenera e il rapper Emis Killa. È proprio delle ultime ore il caso di Kimia Ghorban, giovane cantante di origine iraniana che non poteva non richiamare alla mente la storia di Mohammed Assaf, il protagonista di “The Idol”.

THE-IDOL-POSTER-ITARicordando al pubblico il regime di dittatura nel quale vive il suo popolo, ha esaudito il suo desiderio cantando in pubblico da sola e togliendosi il suo hijab di colore verde. Ha così lanciato, e continuerà a farlo nelle prossime puntate, un messaggio di coraggio e libertà dal palco del talent show, proprio come Mohammed Assaf.

Al cinema dal 14 aprile con Adler Entertainment ‘THE IDOL’, un film di Hany Abu-Assad (il regista vincitore del Golden Globe nel 2006 per “Paradise Now” e due volte nominato ai premi Oscar), ispirato all’incredibile storia vera di Mohammed Assaf, con protagonisti Qais Atallah, Hiba Atallah, Ahmed Qassim, Abd-Elkarim Abu-Barakeh, Tawfeek Barhom, Dima Awawdeh, Ahmed Al-Rokh, Saber Shreim e Nadine Labaki.

Siamo a Gaza. Sinonimo di tanti conflitti, distruzione e disperazione, ma per Mohammed Assaf e sua sorella Nour, Gaza è la loro casa e il loro parco giochi. È dove, insieme ai loro migliori amici Ahmad e Omar, fanno musica, giocano a calcio e hanno il coraggio di sognare in grande. La loro band è alla buona, utilizzano vecchi strumenti musicali, ma nonostante tutto hanno grandi ambizioni.

Mohammed e Nour desidererebbero cantare all’Opera Hall del Cairo; per raggiungerla sarebbe necessaria una vita intera, ma Mohammed scoprirà che per alcuni sogni vale la pena di lottare. Lungo la strada, Mohammed incontrerà la tragedia e proverà la solitudine. Il mondo che lo circonda andrà in frantumi. Nonostante tutto, comunque, Mohammed sa che la sua voce lo libererà dal dolore che lo pervade, e porterà a un popolo senza voce la gioia. Per pagarsi gli studi universitari canta ai matrimoni e guida un taxi.

idolAnche quando l’assedio nel territorio di Gaza si intensifica, e si vive in una situazione sempre più minacciosa, Mohammed sa di avere un dono raro; con la sua voce può far sorridere e dimenticare i problemi e i dolori.

Una sera, ecco la possibilità che il sogno si avveri: sente in tv che i provini per “Arab Idol”, lo show più popolare nel mondo arabo, si svolgono al Cairo. I confini sono chiusi. Sembra non esserci via d’uscita. Ma la voglia di realizzare un sogno è più forte di ogni ostacolo… Ecco l’opportunità di cambiare la sua vita e dare a un popolo senza voce la più grande sensazione: la libertà di amare, vivere e sentirsi liberi.

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