Codice 999, più criminale dei criminali.

Negli Stati Uniti quando un agente di polizia rimane ferito nel corso di una missione ufficiale viene dato l’allarme generale via radio con il “codice 999, agente a terra”. Solitamente, tutti i colleghi liberi si precipitano sul posto della chiamata per prestare soccorso e arrestare gli aggressori. E cosa succede nel resto della città? Praticamente rimane senza sorveglianza.

Codice 999 dal 21 aprile è anche il titolo di un crime thriller dai toni cupi e violenti, diretto dal regista John Hillcoat. Codice 999 (Triple 9) vede protagonisti Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor, Anthony Mackie, Aaron Paul, Clifton Collins Jr., Norman Reedus, Teresa Palmer, Michael K. Williams, Gal Gadot, Woody Harrelson e una cattivissima Kate Winslet che qui, in una veste del tutto inedita, interpreta la spietata e temuta Irina; milf, mente criminale e capo del cartello che tiene in pugno la vita dei protagonisti.

Il film, con ritmo serrato e immagini crude al punto di essere stato censurato di alcune scene, racconta il degrado morale di un gruppo di poliziotti corrotti, dei dirompenti antieroi disperati e ambiziosi, ben addestrati nell’arte della guerra ma poco preparati ad affrontare i propri demoni personali.

La chiave realista scelta da Hillcoat per raccontare la criminalità e la violenza infonde nuova linfa ad uno dei generi più amati del grande schermo, facendo di Codice 999 un titolo che si distingue per diversi elementi innovativi e che riprende anche i toni della affermata serie tv ‘True Detective’, dove tra i protagonisti c’è proprio lo stesso Woody Harrelson, che qui mette a frutto l’esperienza maturata di poliziotto border line.

La ricerca di autenticità da parte del regista ha influenzato per prima cosa la scelta dell’ambientazione del film, facendola ricadere su una città poco sfruttata cinematograficamente come Atlanta. Qui Hillcoat e lo sceneggiatore Matt Cook hanno voluto calare la storia nella quotidianità della strada chiedendo il supporto dell’unità anti-gang della polizia da una parte, e coinvolgendo nel film veri membri delle gang di latinos che governano interi quartieri della città dall’altra.

Ma in Codice 999 a tirare le fila dell’escalation di violenza non sono questi gruppi criminali né tantomeno la ben nota malavita di origini italiane o irlandesi. Anche da questo punto di vista il regista ha voluto portare sullo schermo qualcosa di diverso e meno conosciuto come la cosiddetta “mafia kosher”, gruppi criminali molto potenti negli Stati Uniti guidati da russi e israeliani che si sono fatti strada soprattutto grazie al traffico di armi.

CODICE999-characters-WinsletNel film, MICHAEL ATWOOD (Chiwetel Ejiofor), ex membro delle Forze Speciali, capeggia una banda di corrotti agenti di polizia ed ex membri dell’esercito (Anthony Mackie, Clifton Collins Jr., Aaron Paul e Norman Reedus) in un’audace rapina in banca che finisce con una frenetica sparatoria in autostrada. Il sergente JEFFREY ALLEN (Woody Harrelson) indaga sul caso, ignaro che proprio suo nipote CHRIS ALLEN (Casey Affleck), un onesto poliziotto, è diventato senza saperlo il partner di uno dei rapinatori della gang di Atlanta. IRINA VLASLOV (Kate Winslet), spietata boss della mafia russo-israeliana, usa le maniere forti con i membri della banda per costringerli a tentare un’ultima e, all’apparenza, impossibile rapina. Ma la sola speranza che la banda ha di portare a termine il colpo è quella di distrarre tutte le forze dell’ordine organizzando un “codice 999”.

In Codice 999, la romantica Rose di ‘Titanic’, Kate Winslet, dopo l’ultima prova in ‘Steve Jobs’, per la quale l’attrice si è aggiudicata un Golden Globe, un BAFTA e una nomination all’Oscar, e dopo aver già prestato il volto a una cattiva, nella serie ‘Divergent’, si trasforma in una ‘super cattiva’ che al tempo stesso tempo sprigiona una grande carica erotica. Proprio Kate Winslet si rivela l’attrice più convincente del film, dove ormai i poliziotti sono più criminali di quelli dall’altra parte della barricata.

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