Go Nagai, uno dei più grandi autori del fumetto e dell’animazione giapponese, è arrivato a Roma per prendere parte alla XIX edizione di Romics in programma dal 7 al 10 aprile, dove verrà insignito del Romics d’Oro. Gabriele Mainetti, regista del film ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ e Claudio Santamaria, attore protagonista della pellicola ispirata al manga giapponese, saliranno sul palco per la premiazione del Romics d’Oro alla carriera a Go Nagai, inventore di Jeeg Robot, al quale è ispirato il film.
Go Nagai è considerato uno dei più grandi autori di fumetto e animazione giapponese, ha creato un universo di personaggi con i quali sono cresciute intere generazioni: Ufo Robot, Goldrake, Mazinga, il cult Devil Man, Cutey Honey, Jeeg Robot, Violence Jack. Un grandissimo innovatore sia in Giappone che nel mondo, con lui è esploso il genere Mecha, quello dei robot giganti, che ha fatto scuola per oltre quarant’anni.
Tanti gli spunti innovativi e le tematiche affrontate nelle sue opere: una lettura originale del confine tra bene e male, il rapporto uomo/scienza/tecnologia, l’erotismo. Un autore molto complesso e sfaccettato, oltre che straordinariamente prolifico, le sue opere hanno creato a livello internazionale un vero e proprio fenomeno sociologico. Grande la sua influenza su autori di fumetto in tutto il mondo. L’Italia è particolarmente legata a Go Nagai; quando nel 1978 fu proiettato per la prima volta in tv Ufo Robot Goldrake, tre anni più tardi rispetto alla proiezione sulle reti televisive giapponesi, l’impatto fu enorme, l’innovatività grafica e tematica di questa serie lo resero un vero e proprio fenomeno cult. Il suo seguito continua ad essere fortissimo da almeno tre generazioni, dalla scoperta e riscoperta delle sue opere degli anni settanta e ottanta fino alle più recenti opere, Nagai continua da 40 anni a produrre quasi ininterrottamente, operando anche continui rinnovamenti e riscritture dei suoi personaggi più amati.
“Romics, meestri internazionali e italiani in un programma fittissimo di appuntamenti, per conoscere proprio tutti i segreti della matita!” – racconta Sabrina Perucca, Direttore Artistico di Romics – “Oltre a Go Nagai, saranno premiati con i Romics d’Oro, William Simpson, leader storyboard artist della serie cult Il Trono di Spade – Game of Thrones e Averardo Ciriello, tra i più prolifici illustratori italiani, con oltre 70 anni di carriera. L’Arte del Fumetto e dell’Illustrazione saranno celebrate con splendide mostre: un grande omaggio a Goldrake, le illustrazioni di Edvige Faini, concept artist per il grande cinema e videogiochi (Maleficent, Sin City, Independence Day, Assassin’s Creed Unity, Final Fantasy XV), i fumetti di Rufus Daiglo, disegnatore di Tank Girl; le nuove realizzazioni dell’illustratore Paolo Barbieri. Tra gli incontri speciali, l’omaggio a Zagor, il ricordo di Andrea Pazienza e Stefano Tamburini, l’horror a fumetti. A Romics Cinema, Games, Musica, Concorsi per i giovani autori, fumetto in diretta, workshop ed eventi speciali”.