Sesso e sicari in Trentino Alto Adige

Dal 19 maggio arriverà nelle sale cinematografiche MY FATHER JACK, il nuovo film diretto da Tonino Zangardi, con Francesco Pannofino, Matteo Branciamore, Eleonora Giorgi, Elisabetta Gregoraci, Claudia Vismara, Ray Lovelock, Adolfo Margiotta, Antonino Iuorio e con la colonna sonora firmata da Nina Zilli, distribuito da Zenith Distribution.

Prodotto da Format Srl, questo è l’ottavo film di Zangardi per il cinema: “questa storia – fa notare il regista – mi ha colpito per la sua originalità di mischiare il grottesco con l’action poliziesco”. Una vicenda che potrebbe sembrare, almeno all’inizio, una specie di telenovela venezuelana. Ma non lo è. E’ una storia di affetti perduti, di baci, di abbracci insperati, ma anche di schioppettate, sicari senza scrupoli e anche un po’ di sesso.

Ma andiamo per gradi. Innanzitutto presentiamo il protagonista, un uomo, sui 30 anni, interessante, simpatico, intelligente. Se vogliamo trovargli un difetto a tutti i costi, potremmo dire che è un po’ ingenuo. Si chiama Matteo de Falchi e fa l’avvocato. L’avvocato di successo, per l’esattezza, perchè da qualche anno è entrato nel famoso studio Pontecorvo e sta per sposare la figlia del titolare. La promessa sposa si chiama Clara ed è bella, sexy, simpatica ed intelligente pure lei. Insomma, una coppia perfetta da fare invidia a chiunque. Una coppia come se ne vedono solo nelle pubblicità e forse nemmeno in quelle. E allora Matteo e Clara si sposano e “vissero felici e contenti”? Eh, no, ovviamente.

Il film, ambientato in Trentino Alto Adige, è stato selezionato dell’ItaliaFilmFest/Nuove Proposte Fuori Concorso per la 7a edizione del BIF&ST – BARI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL.

A movimentare il film e la trama, frutto del soggetto e la sceneggiatura di Luca Morsella con la revisione di Tonino Zangardi, Eleonora Giorgi nei panni di Ada Pontecorvo, spiritosa e coraggiosa madre della sposa, ed Elisabetta Gregoraci nei panni succinti della cubista Deborah con la h.

“Dopo tanta tv – afferma Elisabetta Gregoraci- grazie a Tonino Zangardi ho avuto la possibilità di provare l’esperienza del cinema e mi sono trovata a mio agio con un cast di grandi attori, diretta da un regista di altissimo livello. In My Father Jack sono Deborah una donna che sta con un killer e vive sulle nuvole sembra quasi non rendersi conto di quello che le accade intorno. Ma alla fine è talmente fuori dagli schemi da rendercela simpatica. Una figura completamente diversa da me, che devo tenere tutto sotto controllo, sono precisa, organizzata”.

Momento d’oro, quindi, per Elisabetta Gregoraci. La showgirl calabrese dopo questo film, da dicembre sarà impegnata sul set della pellicola ‘Processo a Mata Hari’: “qui ho un ruolo assai diverso e recito al fianco dell’attore americano John Savage, diretta da Rossana Patrizia Siclari”.

Il regista Zangardi, invece, ha da poco iniziato le riprese di una nuova pellicola a Mantova “la storia di Tazio Nuvolari”. A interpretare il mantovano volante è l’attore anglo-italiano Brutius Serby; la parte della moglie Carolina, è di Linda Messerklinger.

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