Giorgio Albertazzi, l’ultimo gigante.

E’ morto Giorgio Albertazzi. L’attore, 92 anni, era nato a Fiesole il 20 agosto 1923. Grande protagonista a teatro, è stato anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo.

Nel 2014 è stato tra i protagonisti di ‘Ballando con le stelle’, il programma di Rai1 condotto da Milly Carlucci, battendo il guinness di concorrente più anziano di tutte le edizioni internazionali del programma, detenuto dall’attrice Cloris Leachman che nel 2008, all’età di 82 anni, aveva partecipato all’edizione americana. Nel 2015, infine, ha calcato il palcoscenico del Teatro Ghione con ‘Il Mercante di Venezia’, insieme a Franco Castellano, chiudendo nel segno di Shakespeare una lunga carriera teatrale iniziata proprio con un’opera del Bardo, ‘Troilo e Cressida’, nel 1949, con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. albertazzi 1Il grande drammaturgo inglese è sempre stato nel cuore di Albertazzi, al punto che nel 1964, in occasione dei 400 anni dalla nascita di Shakespeare, il grande attore ha debuttato al Teatro Old Vic di Londra in ‘Amleto’, con la regia di Franco Zeffirelli, ottenendo di entrare con una foto nella galleria dei grandi interpreti shakespeariani del Royal National Theatre, unico attore non di lingua inglese.

Ed è sempre stata il teatro la grande passione di Giorgio Albertazzi, pur avendo girato una trentina di film e avendo lavorato molto in televisione, soprattutto come interprete di sceneggiati televisivi di successo.

Con il film ‘L’anno scorso a Marienbad’ vinse il Leone d’Oro a Venezia nel 1961 e con l’Enrico IV dei primi anni ’80, per la regia di Antonio Calenda, apri’ una crepa formidabile nell’establishment teatrale italiano, tanto che si puo’ parlare di “prima” e “dopo” Enrico IV per capire l’evoluzione nel rapporto tra pagina e scrittura scenica. Il suo ‘Adriano’ raggiunse le 800 repliche e nel 2004 fece storia il suo ‘Dante’ dalla torre degli Asinelli di Bologna, davanti a ventiduemila persone. In ‘Cercando Picasso’, per la regia di Antonio Calenda, Albertazzi giocò con il più acclamato ensemble di danza contemporanea, la Martha Graham Dance Company, e lo spettacolo fu richiesto in tutto il mondo. Il suo ‘Puccini – Sprechgesang’, per la regia di Giovanni De Feudis, fu indubbiamente un omaggio al grande compositore ma anche ad Albertazzi: entrambi indefessi estimatori delle donne, entrambi innamorati dei cavalli e del brivido della velocita’, entrambi strenui difensori del primato dell’estetica nell’arte.

Come regista televisivo e come attore protagonista gira nel 1969 Jekyll, tratto dal romanzo ‘Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde’ di Robert Louis Stevenson. Il suo primo e unico film come regista cinematografico e’ ‘Gradiva’, del 1970, dove appare con Laura Antonelli. Al Teatro alla Scala di Milano nel 1969 è Edipo in Edipo re con musiche di scena di Andrea Gabrieli per la regia di Giorgio De Lullo, con Anna Proclemer e Gabriele Lavia, tra gli altri. Al Teatro La Fenice di Venezia nel 1980 cura la regia e l’adattamento di Peer Gynt, da Henrik Ibsen con musiche di scena di Edvard Grieg ed è una voce recitante con la sempre presente Anna Proclemer, sua compagna sulla scena e nella vita a partire dal 1956.

albertazziNel 2004 porta in scena, insieme con Dario Fo, una serie di spettacoli-lezioni sulla storia del teatro in Italia. Il 10 febbraio 2006 ha interpretato il Canto di Ulisse, da Dante, nel corso della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino. Il 12 dicembre 2007 si è sposato a Roma, tramite rito civile, con la nobildonna fiorentina Pia de’ Tolomei. I due avevano 36 anni di differenza: 84 Albertazzi, 48 la neo-moglie. Nel 2009 al Teatro Ghione è interprete di Lezioni Americane di Italo Calvino, per la regia di Orlando Forioso, e al Teatro Greco di Siracusa di Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Krzysztof Zanussi. Sempre nel 2009, per Rai2, ha registrato una lettura della Divina Commedia fra le rovine del centro storico a L’Aquila.

Giorgio Albertazzi era stato “fino a pochi mesi fa in tournèe con le Memorie di Adriano” e “il suo ultimo sogno sarebbe stato mettere in scena Giulietta e Romeo interpretato da due vecchi attori, con Valeria Valeri”. E’ quanto spiega la famiglia del maestro in un comunicato.

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